SESSA AURUNCA (di CARMINE DI RESTA) – Si interrogano i cittadini che percorrono la provinciale Via Anticoli alle porte della frazione Fasani e leggono il cartello posto su di un lotto di terreno con scritto “Bonifica da ordigni bellici”. Niente di bellico è un lavoro di prevenzione visto che in quel terreno dovrebbero sorgere un depuratore seminterrato e collettori fognari a servizio della frazione Fasani. Inizio del progetto “Bandiera Blu”? Non si riesce a capire; solo che i confinanti asseriscono che trattasi di Fondi Europei. Per quanto si è saputo, il depuratore doveva sorgere più giù vicino ad un ruscello, invece il fatto che lambisce la strada, vicino a delle case ha messo in apprensione i confinanti. “Vogliamo leggere le carte e cercare di capire”.
Intanto la zona la stanno bonificando in quanto tempo fa sono stati ritrovati ordini di guerra. Tutte le frazioni hanno bisogno di una rete di depurazione e fognaria. Il Comune di Sessa infatti ha solo un depuratore nella frazione San Carlo e fogne medioevali. Ben venga il depuratore seminterrato, purché realizzato in sicurezza e con criteri all’avanguardia.
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