Falciano del Massico – Visita “tradizionale” alla Cantina Broccoli: il rifuggio che salvò molti cittadini dai rastellamenti tedeschi

Falciano del Massico (di Danilo Pettenò) – Anche quest’anno, come da tradizione, il 25 Aprile sarà possibile visitare la cantina Broccoli sita in via Abate Cesare in Falciano del Massico che durante la seconda guerra mondiale salvò decine di uomini. Qui si rifugiarono diversi sfollati. La scelta del 25 aprile fa saper il Sig. Carlo “E’ legata ad eventi storici precisi: tra la fine di ottobre e inizi novembre del 1943 Monte Massico nascondeva nei propri boschi uomini che sfuggivano ai rastrellamenti tedeschi. Un gruppo di tedeschi presenti a Falciano, fronteggiava sul Volturno in località Cancello ed Arnone, l’avanzata delle Forze Alleate. Molti mondragonesi sfollati si rifugiarono a lungo nella mia cantina e in altre cantine del territorio. Ricordiamo infine che il 2 novembre del 1943 i nazisti minarono con ordigni esplosivi la galleria “Imbocco” che collega la rete ferroviaria Napoli Roma. Qualche giorni dopo alcuni falcianesi tra cui zio Carlo si recarono a Cancello Arnone per comunicare agli alleati che i tedeschi avevano abbandonato questa zona e quindi potevano procedere tranquillamente. Gli americano installarono il loro accampamento in via Ospedale, i Francesi presso Casa Manica in Via A. Cesare a Valle, gli inglesi di fronte al cimitero”. Per l’occasione sarà allestita anche una mostra che riporta foto originali di alcuni momenti vissuti dagli anni ‘60 agli anni ‘80 che raccontano la storia del Partito Comunista Italiano. Una bellissima occasione per conoscere un pezzetto di storia. Primo Levi diceva che “non c’è futuro senza passato”. L’inizio è previsto per le ore 15:00 e ad accompagnare l’evento ci sarà della buona musica popolare eseguita da due artisti territoriali: Emilio Verrillo e Tommaso Vingione detto Tommasino.