Capriati a Volturno – Alla Regione sostengono candidati diversi, l’ira funesta di Prato si abbatte sull’assessore Acquaro

Capriati a Volturno – Non ti permettere di sostenere, alle regionali, un candidato diverso da quello che indico io. Se lo fai ti caccio dalla giunta. Potrebbe proprio essere andata così, potrebbe essere proprio questa la ragione per la quale Gianni Prato avrebbe scagliato fulmini e saette contro il suo assessore. La povera Concetta Acquaro (per gli amici Titti) è stata cacciata senza alcuna valida ragione dalla giunta municipale. Il sindaco di Capriati a Volturno, Gianni Prato (per molti compaesani persona buona come la “Cioccolata”) non ha perdonato all’assessore (ormai ex) di aver dichiarato pubblicamente il proprio amore (politico chiaramente) verso la candidata regionale Sonia Palmeri. Un affronto insopportabile per la fascia tricolore capriatese. Così, Prato, non ha esitato un istante. Come il grande Zeus ha impugnato un fulmine scagliandolo con precisione e potenza contro Acquaro. Al suo posto, nel governo(?) cittadino entra Demetrio Senerchia.  La cosa divertente, nell’intera vicenda, è rappresentata dal fatto che i prossimi fulmini, Prato potrebbe scagliarli contro se stresso. Infatti, secondo una serie di voci raccolte in paese, avrebbe promesso il proprio sostegno e quello della sua amministrazione comunale a candidati diversi, anche di schieramenti opposti. Secondo alcuni, infatti, Prato avrebbe giurato sostegno a Giovanni Zannini e Stefano Graziano. Secondo altri capriatesi, invece, il sindaco avrebbe giurato fedeltà assoluta al suo collega Damiano De Rosa, sindaco di Prata Sannita.