CASERTA / SESSA AURUNCA – Partito Democratico, a Oliviero piace frantumato

CASERTA / SESSA AURUNCA – Oliviero gioca a rompere il Pd ma Vitale va avanti e nominerà presto la segreteria. Quando, avvalendosi della “disinteressata” amicizia con l’eurodeputata Pina Picierno, Gennaro Oliviero bussò direttamente nelle stanze dei bottoni romani per entrare nel Partito Democratico, senza passare per gli organi provinciali e regionali, qualcuno doveva pur immaginare che non sarebbe stata facile la convivenza. Nonostante molti lo ritengono ancora un corpo estraneo al partito, Oliviero si è piazzato su un piedistallo e da lì non perde occasioni per attaccare il segretario provinciale Raffaele Vitale e il gruppo che lo rappresenta. Lo accusa di essere stato assente durante la a campagna elettorale regionale e la sua assenza alla direzione provinciale di giovedì sera era dovuta ad una mancanza di proposte. Ma a rispondere al consigliere regionale sono tre donne in prima linea nel Pd, si tratta di Tommasina Casale, Laura Treviso e Benedetta Del Vecchio. Queste ultime hanno diramato un duro comunicato dove si legge: “Il consigliere regionale Oliviero dice di non essersi accorto, durante le scorse elezioni regionali, della presenza del Segretario Vitale. Strano, visto che la sua candidatura alle regionali era in una lista proprio nelle mani di quest’ultimo , il quale, nonostante avesse aderito al Partito Democratico da poche ore, non l’ha ostacolata. E possiamo testimoniare che di ostacoli ce ne fossero tanti. Oliviero dimentica che ha aderito al pd in totale solitudine senza coinvolgere, come è prassi in un partito, la segreteria provinciale e regionale. Certo la scorciatoia romana era la più semplice, ma le regole dovrebbero valere per tutti. Il consigliere regionale dovrebbe solo ringraziare Raffaele Vitale per esser passato sopra a questi metodi poco consoni al pd, lo ha fatto, probabilmente, pensando che non ne fosse a conoscenza visto che fino a poco prima militava altrove. Proprio per questo vogliamo informarlo di come funziona il pd: in primis le proposte si fanno e si discutono in Direzione, quindi la partecipazione non é utile ma indispensabile. Inoltre, evidentemente a Oliviero sfugge che se questo segretario è ancora in carica é perché c’è una maggioranza che lo sostiene. Questa. maggioranza ha deciso, responsabilmente, di discutere con tutti solo e soltanto per evitare lotte intestine che hanno il solo scopo di far male al Pd e di favorire le destre. Oliviero faccia un’operazione verità è dica il reale motivo per cui non vuole l’unita del partito democratico provinciale. Una cosa però ci preme precisare, qui a Caserta c’e una classe dirigente capace di camminare con le proprie gambe che non accetta più ingerenze dall’alto, quindi chiediamo al consigliere di venire in direzione per un confronto non strumentale ma solo costruttivo se veramente ha a cuore il suo nuovo partito”. Intanto la segreteria provinciale sta per essere varata. Il segretario provinciale Vitale non ha più intenzione di continuare a sottostare ai continui sbalzi di umore dell’area caputiana. I referenti dell’euro deputato Nicola Caputo sembravano pronti ad entrare in segreteria ma una melina estenuante potrebbe costringere Vitale a dire “basta” e varare la segreteria nelle prossime ore