PIETRAMELARA – Caso Miele, il gruppo “La Svolta” vicina all’imprenditore aggredito

pietramelara. Gruppo consiliare di opposizione “La Svolta” formato dai consiglieri comunali Andrea de Ponte e Giovanni De Robbio, i candidati della medesima lista e tutti i sostenitori della stessa esprimono piena solidarietà all’amico concittadino Francesco Miele vilmente aggredito mentre era assorto nella più nobile delle mansioni umane: il lavoro. Questo il testo del documento siglato dal gruppo politico La Svolta: ”La Svolta  esprime solidarietà e rispetto nei confronti della Famiglia Miele e della compagna di Francesco, Consuelo, manifestastando pieno sostegno alle forze dell’ordine locali ed  auspicando un imminente sviluppo delle indagini affinchè i responsabili di questo vile gesto vengano immediatamente assicurati alla giustizia. La Svolta ritiene intollerabile il verificarsi di simili gesti che intendono, a colpi di violenza, sovvertire il destino di un popolo e di un territorio da sempre conosciuti come culla della civiltà e storicamente etichettati come emblema della laboriosità, della pace e del rispetto  verso il prossimo. Per tali motivi e per altri ancora che si ritengono persino superflui da elencare, vista la gravità della situazione venutasi a creare, La Svolta chiede ufficialmente al sindaco ed all’amministrazione comunale di assumere una posizione di condanna nei confronti di questo increscioso episodio (nella speranza che resti tale) e di intraprendere nell’immediato iniziative dal forte significato socio educativo attraverso il pieno coinvolgimento di tutte le associazioni presenti sul territorio, affinchè l’intera popolazione prenda coscienza che è giunto il momento di reagire dimostrando che Pietramelara non è un’isola felice perchè ognuno fa quello che vuole imponendo il suo volere anche agli altri , bensì Pietramelara è un’isola felice perchè vissuta da una stragrande maggioranza di famiglie per bene che credono nel lavoro, nell’equità sociale e lottano quotidianamente con mezzi leciti per lo sviluppo della propria comunità”.      cs