Ultim'ora
Guido Di Leone

CELLOLE – Incompatibilità nella commissione sismica e ‘colonia marina’ solo per pochi, l’opposizione presenta un’interrogazione

CELLOLE (Matilde Crolla) – Il gruppo consiliare ‘Comitato civico cellolese’, capeggiato da Guido Di Leone e costituito da Fiore Renzo D’Onofrio, Rossella Cappabianca ed Armando Calenzo, questa mattina ha protocollato in Comune, all’attenzione del sindaco Angelo Barretta e del presidente del consiglio comunale Giovanni Di Meo, un’interrogazione consiliare. Nella missiva sono stati posti all’attenzione degli amministratori alcuni dubbi in merito a quattro punti che molto probabilmente saranno poi discussi nel prossimo consiglio comunale. La prima interrogazione dei quattro consiglieri comunali di minoranza è relativa alla regolamentazione del servizio di videosorveglianza presente a Cellole. “Due anni fa sono state installate alcune telecamere nei punti più strategici della città- afferma a tal proposito il capogruppo Guido Di Leone-. Ma nonostante siano stati spesi circa 85mila euro per l’acquisto ho potuto testare personalmente che tali telecamere non funzionano, sembra che non ci sia neppure un regolamento comunale per il loro utilizzo. A questo punto sembra una spesa inutile. Dunque, come gruppo vorremmo capire se l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Barretta sia intenzionata a regolamentare il servizio di videosorveglianza. Inoltre, se è intenzione del sindaco piazzare altre telecamere in città e se dotare anche Baia Domizia di tale videosorveglianza”. La richiesta arriva anche alla luce dei numerosi furti che si sono registrati quest’estate tra Cellole e Baia Domizia. Il secondo punto dell’interrogazione riguarda alcune delucidazioni rispetto alla ‘colonia marina’. Dunque, il quesito è rivolto principalmente all’assessore alle Politiche sociali, Antonietta Marchegiano. “Il progetto un tempo era aperto a tutte le persone diversamente abili- spiega Di Leone-. Ma ci risulta che quest’anno alcune persone siano state escluse o che comunque non abbiano avuto la possibilità di partecipare al progetto. Vorremmo capire se c’è stato un invito pubblico all’iscrizione o comunque quali siano state le modalità di scelta dei partecipanti”. Nell’interrogazione emerge che la ‘colonia marina’ non sarebbe stata pubblicizzata nella maniera opportuna “non avendo rilevato- si legge nell’interrogazione- per il periodo interessato alcuna pubblicazione sull’albo pretorio comunale”. La terza interrogazione rivolta agli amministratori da parte del Comitato civico cellolese riguarda una variazione di bilancio, nello specifico la numero 80 del 15 luglio in cui gli amministratori fanno riferimento a ‘nuove esigenze verificatesi’ per le quali alcuni capitoli di spesa si sono ‘dimostrati insufficienti’. L’ultimo dubbio dei consiglieri comunali riguarda la commissione tecnica, ed in particolare la presunta incompatibilità di un suo componente.

 

Guarda anche

CELLOLE – Città violenta, ancora un preoccupante primato

CELLOLE – In tutta la provincia di Caserta, lo scorso anno 2023, sono stati registrati …