PIEDIMONTE MATESE – Il Consiglio di Stato – nel merito – ha definitivamente accolto le richieste del comune di Piedimonte Matese, bocciando le aspettative della Alcas srl. La decisione assunta ieri mette la parola fine alla lunga disputa gudiziaria sull’affidamento dei lavori per la struttura dell’ex macello. Tutto si basa sul ricorso 9858 del 2015, proposto dal Comune di Piedimonte Matese (CE), rappresentato e difeso dagli avv. Luigi Maria D’Angiolella e Eleonora Marzano, contro Alcas Srl, rappresentata e difesa dall’avv. Umberto Gentile, con domicilio eletto presso l’avv. Paolo Carbone e la AV Costruzioni Srl, rappresentata e difesa dagli avv. Egidio Lamberti e Domenico Emiliano Pagano. Con il ricorso il municipio ha ottenuto la riforma dell’ordinanza cautelare del T.A.R. Campania, Napoli, Sez. I, n. 01988/2015, resa tra le parti, concernente la procedura di gara d’appalto dei lavori di recupero e di riuso funzionale dell’ex macello comunale.