Cervino – Il personale dell’ASL di Caserta dell’Unità Operativa Veterinaria, guidata dal dirigente Giannoni, ha attuato un’importante operazione tesa alla tutela della salute del consumatore e al rispetto delle regole dettate dalla norma in materia di alimenti e somministrazione degli stessi. L’operazione è iniziata ieri e si è conclusa oggi nella tarda mattinata, e ha visto diversi professionisti dell’ASL impegnati in una nota struttura nella parte alta di Cervino, in provincia di Caserta, quasi al confine con la provincia di Benevento, dove hanno trovato in due distinti depositi oltre 800 kg (oltre 8 quintali) di cibo congelato privo di qualunque tracciabilità; per questa ragione il personale veterinario ha operato il sequestro di tutto il cibo rinvenuto e a carico del proprietario della struttura sono scattate le sanzioni previste dalla norma. L’attività posta in essere dall’ ASL mette ancora in evidenza la “cattiva abitudine” di molti operatori di servire sulle proprie tavole cibo dalla dubbia provenienza o cibo senza tracciabilità, per questa ragione, l’azione messa in campo dagli uomini dell’ASL è orientata alla tutela della salute del consumatore.
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