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PIEDIMONTE MATESE (di Ettore Fieramosca) – Anno nuovo, vita nuova per la macchina amministrativa piedimontese, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello, che vuole “rompere” con il passato. Dopo quasi 7 anni potrebbe cambiare qualcosa nelle “stanze dei bottoni”, in particolare, riferiscono alcune indiscrezioni, nell’ufficio tecnico. L’ipotesi è che il sindaco vorrebbe sostituire Pietro Terreri con Ernesto Palermiti, attualmente già in forza al comune di Piedimonte, nel ruolo che appartenne a Raffaele Macchione. Per ora sono solo voci ma secondo i “soliti maligni” la “sostituzione” potrebbe accadere presto, molto presto. Palermiti professionista stimato in città potrebbe prendere il posto di Terreri e Terreri potrebbe prendere quello di Palermiti in uno scambio di ruoli che potrebbe servire anche ad alleggerire la “pressione” su Terreri, da qualche tempo al centro di una pesante inchiesta giudiziaria.
Per quanto Palermiti possa rappresentare la faccia buona dentro quella fogna, non basta l’avvicendimento con Terreri per parlare di cambiamento. Perchè è tutto l’organico che dovrebbe essere sostituito (Catarcio e segretario comunale, aprite le recchie) e dove all’interno non manca qualche condannato per reati gravi e che ai sensi degli Artt. 81 e 82 dovrebbe stare altrove. E invece stanno tutti lì, inamovibili, da 35 anni e con qualunque amministrazione. Da quelle democristiane (le peggiori), con la destra, con la sinistra. Basta aprire i brogliacci di questi 35 anni per constatatare la caterva di soldi con cui è stata premiata la loro fedeltà, mentre noi ancora spettiamo fiduciosi che qualche anima buona li apra quei brogliacci e ci dica perchè non sono mai stesse messe in atto misure come la rotazione del personale, prevista dal D.L. 165 del 30 Marzo 2001, art 9 comma 1 e altri precedenti. E invece l’arma della rotazione è stata attivata solo per “segare” i dissenzienti e premiare i cagnetti fedeli del potere di turno, a discapito dell’efficienza dei servizi. Terreri, per quanti guai possa avere, non è certo il generatore dello sfacelo, che risale alle notte dei tempi e dei “dantucci”, pur avendo largheggiato da borioso grazie al sostegno squallido del potentato di riferimento. Ma se viene cacciato è una buona cosa per lui, forse crescerà un po e capirà che più si vola alto e più si vede il culo.
Ma poi, perchè avvicendamento solo all’Ufficio tecnico? La polizia municipale funziona? Il settore contabilità è perfetto? Il numero dei responsabili è nella misura che impone la legge? Su, fate i bravi e smettetela di prenderci per il c….o?
“Un giorno cadrete e capirete tutto. Ogni cosa” (L’albero Della Vita-Terrence Malick).
Nessun cambiamento. Questo è un valzer che finirà in un’appassionata storia d’amore con orgetta finale annessa. Ma tutto è bene quel che finisce bene. E’ l’AMMMMMMORE!
Chiamatemi se vi dovessero mancare le qualità, non esitate. Lo farò per senso dello Stato e giuro che non vi deluderò.