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PIETRAMELARA – Ufficio tecnico e spese facili, Di Fruscio fa chiarezza

PIETRAMELRA – L’ex Sindaco Pasquale Di Fruscio è stato, indirettamente, ma decisamente, tirato in ballo sulla questione, assai scottante, riguardante il pagamento di ben 33mila euro per indennità di RUP a favore del personale dell’Ufficio Tecnico del Comune. Il sindaco Luigi Leonardo ha giustificato quel pagamento citando espressamente il regolamento del 2004, che era stato approvato dal consiglio comunale, allora presieduto dall’avvocato Di Fruscio. Sul punto abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco di allora, Pasquale Di Fruscio, il quale ha puntualizzato: “a scanso di responsabilità, anche di natura penale che possono profilarsi, e senza neppure entrare nel merito della legittimità degli atti adottati dal Comune, credo che sia quantomeno opportuno rivedere il riferimento normativo che il Sindaco ha evocato” Secondo Leonardo le indennità erano consentite proprio dal Regolamento approvato dalla amministrazione da lei presieduta, quindi? “Purtroppo devo ricordare al Sindaco che quel Regolamento Comunale del 2004, che avrebbe legittimato la erogazione delle indennità, è definitivamente abrogato fin dall’anno 2006, insieme alla legge di cui costituisce, espressamente, attuazione. Il Consiglio Comunale, nel 2004 approvò, appunto, il regolamento “di attuazione della legge 109/94” (cd. Legge Merloni),  per disciplinare, in senso peraltro più restrittivo rispetto alle previsioni di quella legge, le modalità di erogazione delle indennità al RUP.  Senonchè, la vecchia legge Merloni venne abrogata nel 2006, per effetto della entrata in vigore del Codice dei Contratti (D.Lgs 163/2006) così che il regolamento Comunale, dopo quella data, non era neppure applicabile dalla precedente amministrazione; come può esserlo ora, a distanza di ben sei anni?La improbabile difesa adottata dall’Amministrazione, anche in questo caso, non mi meraviglia vista la tendenza, ormai abusata, di scaricare sistematicamente le proprie inadempienze o errori su chi li ha preceduti”

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9 commenti

  1. Ritengo le dichiarazioni dell’ avv. Di Fruscio molto gravi. A parte le imprecisioni circa la validità o meno del regolamento comunale , dovrebbe a questo punto spiegare perchè nel 2006 e parte 2007 , essendo lui ancora in carica come Sindaco e vigente il D.lgs 163/2006 , è stato applicato lo stesso regolamento che adesso sconfessa ???

  2. Grave è non quello che l’avv. Di Fruscio ha dichiarato, ma quello che l’ufficio ha fatto.

  3. Posso dire con certezza che il Regolamento non è mai stato applicato dopo il 2006 dalla precedente Amministrazione. E’ stranamente “risorto”, come l’araba fenice dalle sue ceneri, in vista dei regali del Santo Natale del 2011.

  4. Cercare di giustificare l’ingiustificabile appigliandosi ad atti vecchi, e non più validi, non fa che peggiorare le cose! E poi, anche se per assurdo quel regolamento fosse ancora valido, perchè non è stato annullato da questo Consiglio Comunale? … forse era ancora utile!

  5. Cari Giovanni ed Antonietta, perchè vi scaldate tanto ? Le eventuali responsabilità su eventuali errori non siamo certo noi a stabilirle, visto che non abbiamo ne le competenze ne tutti gli atti per giudicare. Come puo’ Giovanni dire che il regolamento non è stato mai applicato dalla precedente amministrazione nel 2006 ?? Nel 2006/07 non sono state fatte opere pubbliche a Pietramelara?? A me risulta che in quel periodo sono stati addirittura appaltati lavori senza la necessaria copertura finanziaria (es. casa comunale). Magari non essendo “addetto ai lavori” ma solo un cittadino che osserva cercando di rispettare tutti da vero garantista avevo solo criticato una dichiarazione politica rilevando una contraddizione che comunque ribadisco con forza. Al di la della legittimità della norma regolamentare, la stessa era parimenti legittima o illegittima fin dal 2006 quando amministrava l’avv. Di Fruscio.

  6. regolamento o no se avremmo un Sindaco certe cose non accadessero.

  7. Senza scaldarti, caro Alfonso, mi sembra che sei stato tu, senza avere nè competenza e senza neppure gli atti, a dire che il regolamento era stato applicato dopo il 2006. Come fai a dirlo?? L’hai ritenuto solo perchè sono state fatte opere pubbliche ?? Ti suggerisco di andare a guardare le date di approvazione dei progetti di quelle opere!

  8. Nemmeno il primo dirigente di un ministero prende tutti quei soldi, non penso che l’Avv. Di Fruscio abbia mai consentito ai dipendenti di “arrotondare” così il loro stipendio. SINDACO E ASSESSORI, SVEGLIATEVI!!!

  9. Ribadisco, non voglio alimentare polemiche, ma da garantista non voglio addossare responsabilità a nessuno. Il mio è solo un ragionamento di natura politica generale, le date di approvazione delle opere non significano nulla, chi ha stabilito (politicamente) di riconoscere il 75% al rup ed il 25% ai collaboratori in presenza di progettazione esterna??? e perche’???. Questa è una scelta politica ben precisa che risale al 2004 e qualora non fosse legittima (come asserisci tu dal 2006, mentre io sono convinto che il 2006 non sia discriminante) resta la responsabilità politica della scelta. Comunque pare che a Pietramelara sia proprio cominciata la campagna elettorale e vedo che non è iniziata nei migliori dei modi, purtroppo.