RIARDO – Nucleo di valutazione e “solito” clientelismo politico

RIARDO –  Da qualche giono l’amministrazione comunale di Riardo (ridente paesino che conta meno di tremila anime) ha scelto il nucleo di valutazione che dovrà giudicare l’operato della macchina amministrativa locale (intesa come dipendenti del comune).  Il comune, per ammissione degli stessi amministratori non ha un centesimo nelle casse tanto che diventa difficile anche pubblicare i bandi. Trova però la forza di impegnare fondi per i componenti del nucleo di valutazione che avranno il “difficilissimo” compito di giudicare i dipendenti del municipio.  La scelta del sindaco Angelo Izzo è caduta su due “figure amiche”: Emiliana Di Girolamo e Rosa Valla.
La prima è stata candidata – non eletta – alle ultime elezioni comunali proprio con lista guidata dall’attuale sindaco Izzo. Insomma una donna di “fiducia” al posto giusto; Valla, invece, sembra essere la moglie di un professionista molto vicino all’amministrazione riardese. La scelta dell’amministrazione comunale riardese è stata attuata su reali meriti e capacità professionali?
Oppure bisognava dare il contentino ai soliti amici che sostengono l’amministrazione?
Insomma, tutto lascerebbe  credere che le scelte continuano ad essere fatte sempre con lo stesso criterio che porta dritto verso il clientelismo politico. Il solito piatto di minestra (spesso freddo) per sostenirsi reciprocamente. Così si faceva 50 anni fa, così si continua a fare.  I sindaci cambiano solo nei nomi, i metodi restano, purtroppo, esattamente gli stessi. Intanto il paese muore e diventa apatico.  La crescita  culturale è il vero motore di sviluppo e di emancipazione di una comunità.