Pietramelara – Ci sarà nel prossimo mese di febbraio 2023 la sentenza di primo grado per i fatti accaduti la notte di natale del 2020 nella chiesa di Sant’Agostino. Oggi, in un’aula del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è svolta l’ultima udienza dibattimentale del processo a carico di Raffaele De Nuccio, noto e stimato professore pietramelarese. Proprio l’imputato ha risposto alle domande del giudice e delle parti spiegano le ragioni del suo gesto e soprattutto chiarendo che la sua è stata solo un’azione dimostrativa e non ha mai pensato di fare del male al parroco Don Giosuè Zannini. Al giudice De Nuccio ha spiegato che non è stata mai sua intenzione uccidere il parroco. Le minacce fatte e l’irruzione in chiesa furono attuate solo per attirare l’attenzione su una ingiustizia da lui subita e maturata – secondo De Nuccio – come conseguenza delle scelte fatte da Don Giosuè. Tutto nasce la notte di Natale del 2020 quando De Nuccio si presentò in chiesa e aggredì il parroco a cui rivolse numerose minacce. Minacce confermate anche in un video rilasciato in esclusiva alla nostra testata. (guarda il video con le parole del professore). Si tornerà in aula il prossimo febbraio 2023 per la discussione delle parti e quindi per la sentenza del giudice. La difesa di De Nuccio è affidata agli avvocati Giuseppe Stellato e Giovanni Spagna Musso.
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