CELLOLE – Onestà e bugie, il sindaco Izzo promette: svelerò segreti pesanti su “certi” oppositori

CELLOLE – Izzo contrario allo schema di convenzione relativa sottoscrizione riguardante il riordino del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, l’opposizione lo attacca ma poi si astiene dal voto.Un controsenso quello che è accaduto ieri mattina a Cellole, riguardante lo schema suindicato che il primo cittadino ha aspramente criticato sottolineando: “Il prossimo 3 dicembre mi vedrò costretto, in qualità di rappresentante di questo Comune, a partecipare ad una conferenza d’Ato con tutti i sindaci della provincia di Caserta, per firmare una convenzione che non mi vede d’accordo. Sono costretto ad andare perché la legge me lo impone, ma per questo chiedo il vostro conforto”. Uno schema che Izzo ha votato solo perché è la legge che lo impone ma non è d’accordo per timore che diventi un altro carrozzone come quelli passati. L’opposizione ha attaccato il primo cittadino sul suo dissenso facendo capire che approvava tale convenzione, chissà poi poi perché, in fase di votazione, si è astenuta. Ma in consiglio comunale Izzo è stato un fiume in piena e non ha risparmiato strali per coloro che in questo periodo stanno fondando la loro opposizione sulla vicenda del lodo arbitrale con l’eco/4. Un cavallo di battaglia che sta utilizzando soprattutto chi in passato con l’eco/4 ed il Ce/4 ha avuto a che fare anche con incarichi professionali. Ma Izzo non le manda a dire nemmeno sulla sua pagina facebook dove stamattina scrive: “bastardo, la storia di Aldo Izzo e famiglia è pulita e onesta”. A chi si riferisce il sindaco? Lo scopriremo e vi terremo informati, così come vi informeremo di incarichi professionali di esponenti politici cellolesi nelmondo dei rifiuti all’epoca di Valente.