Venafro / Caserta / Teano – Sanità, Bosco e Magliocca sostengono la riapertura dell’ospedale di Venafro. Mai una parola per Teano. Cittadini abbandonati e indignati

Venafro / Caserta / Teano – Per aiutare la popolazione dell’Alto Casertano a curarsi, per migliorare i servizi sanitari nel territorio dell’Alto Casertano, il presidente della provincia di Caserta – Giorgio Magliocca (Forza Italia) e il consigliere regionale Luigi Bosco (Campania Libera, costola del Partito Democratico), sostengono la riapertura totale, quindi il  potenziamento, dell’ospedale di Venafro, in provincia di Isernia.  Incredibile ma, purtroppo, terribilmente vero.
Soprattutto se si considera che i due politici casertani non hanno speso, finora, un solo grammo della loro energia per l’ospedale di Teano. Una struttura sanitaria attualmente ridotta, in pratica, a casa di riposo per anziani. Resta, l’ospedale di Teano, l’unica struttura con tutte le certificazioni in provincia di Caserta, il cui recupero costò oltre 16 miliardi di vecchie lire. Subito dopo l’ammodernamento fu chiuso. Ma probabilmente Bosco e Magliocca questo non lo sanno.
Ora, a completare l’opera (spesso inutile e senza senso di tanti politici) Magliocca e Bosco corrono a sostenere l’iniziativa  per potenziare l’ospedale di Venafro.
Questa sera, presso la Palazzina Liberty di Venafro, c’è stato un incontro per discutere di sanità e del recupero del locale presidio sanitario, fondamentale anche per le popolazioni dell’Alto casertano. Alla riunione ha partecipato anche il consigliere regionale della Campania Luigi Bosco, il quale ha affermato: «Insieme a tantissimi sindaci dell’Alto casertano, della Valle del Volturno e dell’area Venafrana, al governatore del Molise, ai presidenti delle Province di Caserta ed Isernia, abbiamo buttato le basi di un serio accordo di confine tra Campania e Molise, per il recupero dei servizi essenziali dell’ospedale di Venafro, Pronto soccorso e Rianimazione su tutti, intendendolo come presidio di area vasta».
Probabilmente Bosco per queste sue affermazioni sperava in qualche applauso. Invece ha ricevuto solo tanto dissenso da una utenza stanca di sopportare pesantissimi disagi soprattutto per colpa della politica inconcludente e incapace di affrontare le reali problematiche del territorio. Capace invece, ottimamente, di presenziare inutili passerelle.