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TEANO – Condono “facile”, avviso di garanzia per il sindaco e l’ex tecnico comunale

teano. le licenze edilizie sembrano essere state (e forse lo saranno ancora per molto tempo) il tallone di Achille del primo cittadino di Teano, Raffaele Picierno. Infatti, il sindaco nei giorni scorsi ha ricevuto un nuovo avviso di garanzia per fatti commessi nel 2007 e relativi al condono in favore della famiglia D’Angelo. Con il sindaco è indagato anche l’ex tecnico comunale di Teano, Tommaso Compagnone.
Un avviso in cui si comunica ai due indagati che le indagini sul caso  continuano per altri sei mesi.  Finora, così come risulta dalle carte dell’inchiesta, sarebbe  “emerso all’esito dell’articolata attività di indagine, concatenando la parte descrittiva degli illeciti accertati, con quanto riferito nella seconda parte in merito alle conversazioni intercettate, appare evidente quale siano stati gli intendimenti di tutti i personaggi emersi, facenti parte di un sodalizio tra amministratori pubblici e professionisti. Sugli illeciti commessi nel rilascio di permessi che non potevano per legge essere concessi, quanto riferito ha trovato peraltro solida conferma nei numerosi decreti di sequestro preventivo che il Gip di codesto Tribunale ha emesso nel tempo e nelle contestuali informazioni di garanzia in ordine ad una moltitudine di reati, quali l’abuso d’ufficio, il falso materiale, la violazione di norme urbanistiche. E’ evidente che tutti i personaggi coinvolti hanno agito, nel compimento di atti illeciti e con comportamenti palesemente contrari alla norma, in comune accordo, ognuno per il raggiungimento di propri interessi.
Si prenda ad esempio uno dei casi di rilascio di permesso a costruire illegittimo, riportati nelle schede permesso sopra elencate: è impensabile (come tra l’altro accertato e dimostrato) che, della istruzione e del successivo rilascio di un permesso riconosciuto palesemente falso non ne fossero a conoscenza e quindi compartecipi del reato commesso, il coordinatore che ha firmato il permesso, il responsabile del procedimento che ha rilasciato parere favorevole, il progettista delle opere (che ha, per esempio, prodotto documentazione progettuale in data successiva a quella del rilascio del permesso), il committente.
Se si considera ancora che tali figure non sono, nei casi di illeggittimità dei permessi, sempre le stesse si ha un quadro ulteriore di come sia stato capillare, all’interno della amministrazione di Teano, l’illecito modus operandi adottato. Nell’estendere le considerazioni sopra dette agli altri aspetti che sono emersi, andando quindi oltre l’argomento dell’indiscriminato rilascio di permessi a costruire è evidente quale sia il contesto generale ed il successivo modo di agire dei singoli nell’ambito del Comune di Teano.
Il contesto generale che sembra delinearsi è quello che vede un’Amministrazione Comunale, capeggiata dal sindaco Raffaele Picierno che, nell’espletamento della propria funzione pubblica, anziché tenere fede al proprio mandato occupandosi della tutela di un territorio fortemente ricco di insediamenti archeologici e dalla straordinaria rilevanza paesaggistica, osservando e traendo forza dalla legge nell’interesse della collettività che rappresenta, ha inteso perseguire diversi obiettivi attraverso il raggiungimento di personali interessi ovvero di quelli di alcuni rappresentanti dell’amministrazione oltre che di persone (imprenditori e non) ad essi fortemente legati. In tale contesto quindi, si delineano i comportamenti e le posizioni assunte dal Primo Cittadino di Teano Raffaele Picierno, dai due coordinatori UTC Compagnone e Russo, dai tecnici dell’UTC Barra Vincenzo e Picerno Dario, dai tecnici esterni Lorenzo Picierno e Barra Enrico.
Per costoro sono emerse sicuramente evidenti responsabilità a carattere penali in ordine all’istruzione ed al rilascio di permessi a costruire concessi tra il 2005 (attività’ produttive) ed il 2007″.
Tutto scritto  negli atti con cui la Procura sta indagando sullo scandalo delle licenze edilizie, nel comune di Teano.

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un commento

  1. I sei mesi di indagini sono passati ma ancora non si hanno notizie in merito a “Condono Facile”