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Teano – Puc fantasma, spese concrete

Il municipio di Teano

teano. Per i teanesi Il Puc resta un sogno. Sono terribilmente reali, però, le spese che l’ente municipale sostiene per raggiungere “la terra promessa”. Infatti lìunivesità incassa circa 30mila euro per redigere il Puc. Ma per aver fatto cosa? E’ questo il dubbio che pesa su moti teanesi.
La giunta guidata dal sindaco Raffaele Picierno, nei giorniscorsi, ha deliberato di liquidare in favore dell’Universita degli Studi di Napoli “Federico II” e per esso il Dipartimento di
Progettazione urbana e di urbanistica la complessiva somma di €. 14.400 euro di cui €. 12.000,  per competenze e€2.400per rivalsa iva.
Una liquidazione atitolo di saldo corrispondente al restante 50% della somma in Convenzione.
Tutto prende avvio con deliberazione di G.M. 275 del 07.10.2009 veniva approvato lo schema di convenzione tra il Comune di Teano e I’Università degli Studi di Napoli “Federico Il”. Per la suddetta convenzione veniva stabilito un importo pari ad euro  28mila. Il comune di Teano, nonostante le tante tavole rotonde sulla questione, non ha ancora uno strumento urbanistico.
Il puc – così come previsto dalla legge regione Campania numero 16 – resta un sogno per molti cittadini sidicini. Uno strumento la cui adozione è davvero una storia lunga e complicata: con provvedimento  337 del 17 giungo del 1994 dell’amministrazione provinciale di Caserta, il comune di Teano fu commissariato per  la redazione del Piano Regolatore Generale. Fu nominato quale commissario Del Prete che incaricò l’architetto Pisanti della redazione del piano urbanistico che fu adottato nel 2002. Decorsi tre anni dall’adozione decaddero le norme di salvaguardia e nel giugno 2005 vennero meno le funzioni del commissario ad acta restituendo ai Comuni la potestà di pianificazione urbanistica.
La giunta guidata da Raffaele Picierno con delibera 331 del 2005 conferirono incarico agli architetti Pisanti e De Sano di redigere il nuovo PUC operando una scelta senza bando o selezione. Il PUC fu presentato al comune di Teano nel dicembre del 2006, seguirono le osservazioni delle associazioni a carattere collettivo e quelle dei privati; per convenzione con l’ente l’esame delle osservazioni doveva essere effettuato entro termini stabiliti dalla legge 16/04 dai redattori, sentito il parere di una commissione di esperti delle associazioni.

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