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MIGNANO MONTELUNGO – Profanata la stele del tenente Cozzarini, l’indignazione di Migliozzi:

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MIGNANO MONTE LUNGO – “Lo paragono ad un atto sacrilego quello che degli sconosciuti hanno perpetrato alla stele del tenente dei Bersaglieri Rino Cozzarini, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare della Repubblica Sociale Italiana, con le asportazione della bandiera della RSI, la corona d’alloro in onore al duce ed una cornice con scritta una piccola biografia di Cozzarini”. E’ Antonio Migliozzi, presidente dell’Associazione Culturale “Ten. Rino Cozzarini – Una Pagina di Storia” a fare queste dichiarazioni, dopo la scoperta di qualche giorno fa che ha visto il furto di quanto sopra detto. “Nelle settimane scorse sono state sollevate tante contestazioni nei nostri confronti in quanto, in data 25 aprile, abbiamo voluto onorare anche quei caduti ritenuti di serie b, quali quelli della Repubblica Sociale Italiana. Altrettanto abbiamo fatto il giorno 28 aprile, anniversario dell’uccisione del duce, con la deposizione di una corona d’alloro. A dirla tutta, ci sarebbero state anche delle vere e proprie minacce che abbiamo ricevuto tramite i vari social network, alle quali non abbiamo dato alcun peso. Purtroppo, ancora una volta siamo state vittime di quelle azioni che non rispettano le civili opinioni altrui. Non vogliamo entrare in argomentazioni prettamente politiche, ma essere aggrediti ( anche se al momento solo verbalmente e per iscritto ) in nome della democrazia e della libertà, mi sembra veramente un paradosso”.

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2 commenti

  1. Amedeo Guillet

    L’ex Presidente della Repubblica Ciampi sentenziò: “anche i ragazzi di Salò amavano l’Italia”; l’amavano seguendo dei valori in antitesi a quelli della nostra Repubblica, ma amavano il nostro Paese e per esso diedero la vita, paradossalmente furono proprio i repubblichini di Salò ad anticipare l’attuale fondazione Istituzionale Repubblicana.

  2. Un ardito atto di coraggio delle forze reazionarie antifasciste