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MIGNANO MONTE LUNGO – Una corona in onore del Duce, un gruppo di fascisti ricorda la morte di Mussolini

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MIGNANO MONTE LUNGO (di Antonio Migliozzi) – Il 28 aprile 1945, nel Comune di Giulino di Mezzegra, veniva ammazzato da un gruppo di partigiani Benito Mussolini, per circa vent’anni Capo del Governo italiano. Ed è proprio in questa data che un gruppo di appartenenti all’area di una destra radicale, dopo settant’anni dalla morte del Duce, si sono recati presso la stele del ten. Rino Cozzarini, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare della Repubblica Sociale Italiana.  Una decina circa di “camerati” si sono dati appuntamento presso la stele di Cozzarini nella mattina di martedì 28 aprile malgrado il tempo non tanto favorevole, per deporre una corona d’allora con la scritta “In Onore del Duce”. Ed a questo appuntamento non poteva mancare una foto ricordo con il saluto romano, il quale sembra essere sempre più oggetto di discussioni in qualsiasi ambienti in quanto dovrebbe rappresentare, per alcuni, un chiaro atteggiamento di apologia del Fascismo.  Molti sono stati gli automobilisti che percorrendo la strada che collega Cassino a Mignano Monte Lungo ( a poche centinaia di metri dal Sacrario Militare di Monte Lungo ) hanno rallentato la loro marcia incuriositi da questo gruppetto di “fascisti” che stavano onorando la memoria del Duce ai piedi di un monumento dedicato ad “repubblichino”.

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6 commenti

  1. E’ sempre un bene credere nelle proprie idee. Onore a loro.

  2. W piazzale Loreto.
    10 – 100 – 1000 Ivo Bitetti

  3. CHE SCHIFOOOOOOOOOOOOO. VERGOGNAAAAAAAA. A POCHI METRI DA DOVE SONO SEPOLTI CHI COMBATTEVA PER LA LIBERTA’, QUESTI RIMPIANGONO LA DITTATURA. COMUNQUE IL SALUTO ROMANO E’ ANCORA REATO.

  4. giacomo cardarelli

    A Noi!!!
    Nobis!!!

    La storia ci insegna…che..chi non conosce la storia…non sa apprezza chi..ha fatto la storia!
    Duce vive!

  5. Questa è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti coloro che sono morti durante il periodo fascista.
    Il “duce” come lo chiamate voi, era un dittatore e criminale! Sali’ al governo con la forza e condusse gli italiani alla morte per le sue grandi manie di potere! È una vergogna che nel 2015 ci siano ancora persone che elogiano mussolini e il fascismo!

  6. Amedeo Guillet

    Mussolini criminale e dittatore? Se fu criminale non fu certo peggiore di altri criminali della storia. Giulio Cesare, Genghis Khan, Alessandro Magno, Napoleone Bonaparte (che Nostradamus definì il primo anticristo il secondo fu Hitler)) Francisco Franco, Joseph Broz (Tito), Lenin, Stalin non furono forse sanguinari e tiranni? Ma furono vincitori a differenza di Mussolini, e Antonio Salandra che con il suo governo spinse l’Italia ad entrare in prima guerra mondiale con tutte le conseguenze che ne derivarono, incluso il fascismo, e prima di lui Giovanni Giolitti che volle la guerra per conquistare la Libia dietro pressioni della Banca di Roma di fondazione Vaticana, e persino il più intoccabile degli eroi, Giuseppe Garibaldi, non causarono forse vittime? Ma furono vincitori a differenza del Duce che non solo fu sconfitto ma, peggio, alleato di un grande criminale quale Hitler. E’ più esatto dire che Mussolini viene criticato e vituperato perché sconfitto. Il vincitore prende tutto e come disse Brenno “Vae Victi” (guai ai vinti). Non fu Winston Churcill primo ministro inglese e LORD dell’ammiragliato a dire “sapevo che per sconfiggere Hitler dovevo allearmi con il diavolo, Stalin”. In fondo chi si ricorda più degli Armeni, vittime del governo dei giovani Turchi, e degli Ucraini, vittime di Lenin prima e Stalin dopo? E’ il numero e la differenza tra vittoria e sconfitta che fanno la differenza, ma così in fondo va la storia. Nel suo testamento politico Mussolini pronunciò parole quasi profetiche: “dopo la mia morte sarò coperto di insulti e di sputi, ma ad animi sopiti dopo anni gli stessi che infangano il mio nome verranno poi a mondarmi con venerazione, allora sorriderò perché il mio popolo sarà in pace con se stesso”.