PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – Tombe e ossa “scomparse”, blitz dei carabinieri in comune: acquisiti tutti gli atti

PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – Tombe e ossa scomparse al cimitero di Piedimonte Matese, blitz dei carabinieri in comune – guidato dal sindaco Vincenzo Cappello –  per acquisire tutta la documentazione e gli atti. E’ accaduto questa mattina quando alcuni carabinieri della locale stazione si sarebbero presentati nella casa del popolo piedimontese per riscontrare quanto riportato in una precisa denuncia presentata alcune settimane fa da una cittadina di Alife. Una storia davvero singolare che  potrebbe ben rappresentare come, a volte, la macchina amministrativa e la gestione della cosa pubblica assumono aspetti davvero bizzarri. Qualche mese fa la vittima dell’episodio si recò al cimitero e non trovò più né la tomba di suo fratello, né i resti mortali dell’uomo. Scattò la denuncia ai carabinieri. Una storia incredibile accaduta a Piedimonte Matese che coinvolgerebbe diverse altre famiglie. Tutte incredule davanti alla disarmante realtà: tomba sparite, resti mortali ammassati in un ossario comune. Così mentre l’amministrazione comunale propaganda cimitero nuovo e accogliente, la realtà racconta di tombe e  ossa “svanite” nel nulla. Sono scattate le prime denunce presso i carabinieri del paese che dovranno fare chiarezza sulla vicenda. L’azione degli inquirenti – guidati dal capitano Falso – potrebbe presto fare chiarezza e individuare precise responsabilità