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VALLE AGRICOLA – La provinciale che collega Ailano con Valle Agricola è diventata la strada della vergogna, soprattutto per i tanti politici e amministratori che da oltre un anno stanno prometteno interventi per riportare alla normalità il transito su quell’arteria. Una via che è anche l’unica che collega i valligiani con il resto del mondo. In tanti, a partire dal presidente della provincia Domenico Zinzi, passando per l’assessore – “alle presenze” – Stefano Giaquinto, si sono impegnati, quasi a cadenza regolare, a “sistemare” ogni cosa. Parole, quelle solite che fanno i politici e gli amministratori. I fatti dicono che l’unica strada che collega Valle Agricola da oltre un anno è sotto la minaccia di una frana. Più di un anno senza che nulla sia stato fatto, causando gravi disagi per i pendolari e per tutti coloro che transitano in quella zona. Eppure si tratta di una semplice frana, non di realizzare il traforo del Matese.
Da oltre un anno il sindaco Rocco Landi sta bombardando la Provincia con rischieste e solleciti, arrivando anche a sottoscrivere una denuncia alla Procura della Repubblica. Probabilmente, come spesso accade in politica, tutto si risolverà nei prossimi mesi, in vista delle elezioni regionali. Così, poi, gli stessi politici che più di un anno fa assicuravano interventi “rapidissimi”, potranno ritornare in zona – con conferenze e tavole rotonde – per poter dire: “ecco abbiamo risolto il problema”.

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