ALIFE – Presidio dei lavoratori alla Italcarta, l’amministratore impaurito si fa scortare dai carabinieri

ALIFE – Il lavori della Italcarta tornano in strada per presidiare i cancelli dell’azienda, che ormai, si avvia verso la “morte”. La protesta era stata sospesa per alcuni giorni, in rispetto di un accordo fra gli stessi lavoratori e i vertici dell’azienda alifana. La promessa era quella del pagamento di alcune mensilità arretrate e della tredicesima. Un pagamento che doveva avvenire nella scorsa settimana. Anche questa promessa – evidenziano i lavoratori – non è stata mantenuta. Nei prossimi giorni potrebbero esserci ulteriori e più incisive forme di protesta.  I dipendenti precisano che il settore nel quale operava l’azienda, “distribuzione di imballaggi per alimenti” (vaschette, vassoi in polistirolo, buste per latticini, sacchetti di carta, shoppers etc etc) per la gdo (sisa, decò, conad, sigma etc) nell’area del centro-sud italia;non era stato intaccato dalla crisi economico-finanziaria che stiamo attraversando. Era solo palese il completo dell’amministratore,  negli ultimi tempi nei confronti dell’azienda.  Questi sono solo alcuni dei motivi che portano i lavoratori a continuare il presidio.  I primi problemi arrivano  a partire dal 2004 quando il socio Silvio Accarino perse la vita in un grave incidente stradale sulla statale Telesina. Poi la cassa integrazione e ora la messa in liquidazione che sarà curata da Luciano Bloise