CAIAZZO -L’imprenditore Antonio Gravino è stato stroncato da un malore all’interno della sua azienda Colto da malore anche il fretello, Angelo, appena ha realizzato la disgrazia. Secondo le prime indiscrezioni raccolte in paese, il decesso del titolare dell’azienda Silicalcite sarebbe avvenuto per cause naturali. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione, la salma dell’uomo – originario di San Tammaro – è stata restituita ai familiari per la sepoltura. La Silicalcite di Caiazzo è ubicata in località Cesarano ai confini con Limatola. La camera ardente è stata allestita proprio all’interno della fabbrica dove è avvenuta la tragedia, oggi pomeriggio la salma di Gravino sarà traslata presso la Chiesa di Santa Maria Capua Vetere per la celebrazione dei funerali. Gravino era vedovo e lascia due figli Michele e Carlo. L’azienda, negli anni 70 era molto florida e faceva anche parte di un importante gruppo italiano. La crisi negli ultimi tempi si è fatta sentire anche sulla struttura dei fratelli Gravino
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