RIARDO – Abuso e sopruso, l’originale e rabbiosa protesta di Carbone

riardo. Licenze edilizie e presunti abusi, Rosa Carbone, indignata e offesa per la disparità di trattamento ricevuto, oltre a realizzare una pagina Facebook  – dal titolo “L’abusivo” – affigge uno striscione sul giardino della propria abitazione.  Lo scopo, probabilmente, è quello di far sapere a tutti ciò che sta subendo. Poche parole e alcuni simboli per invitare tutti a “valutare” la situazione. Intanto, lei, Carbone – candidata, non eletta,  alle scorse elezioni comunali nella lista guidata da Nicola D’Ovilio, attuale sindaco di Riardo –  lascia poco spazio ai dubbi pubblicando sul social network uno stato in cui spiega la vicenda: «Caro tecnico comunale addetto all’edilizia privata nel Comune di Riardo, ma evidentemente devo avere una colpa grandissima davvero! Mi hai revocato la concessione edilizia per una ragione, che approfondirò meglio nella mia pagina “L’abusivo”. Ai miei vicini di casa che possiedono un’abitazione identica alla mia per quella ragione hai chiesto un’integrazione ai documenti, al massimo, che ti hanno regolarmente presentato. Contenta per i miei vicini, ma mi sembra che hai usato due pesi e due misure. Diciamo che (a dir poco) mi sento offesa dall’ingiustizia che subisco, depauperata di un mio diritto ed anche presa in giro in un modo che proprio non mi va giù. E’ ovvio che è, e resta sempre la mia opinione». La vicenda parte quando Carbone  decide di fare dei lavori di completamento di un casa nata in una cooperativa. Preparato tutta la documentazione necessaria a richiedere i vari permessi, pagato gli oneri di legge, avendo ottenuto regolari permessi, parte l’intervento. Il Tecnico comunale addetto sospende i lavori. «Senza sopralluogo, scrive Carbone,  senza verifica di eventuali abusi, senza nessuna notizia che potesse far supporre che avessimo abusato. Solo perché una cittadina lo ha richiesto».