CASERTA – Scandalo appalti della sanità: escort cubane «in regalo» come fossero tangenti. Quando le regole vanno a “puttane”

CASERTA – La testimone clou, nel caso dell’appaltopoli della sanità casertana, è una escort Cubana. Una super testimone come racconta Marilù Musto nel suo articolo di oggi sul Mattino vicina all’imprenditore di Marcianise Angelo Grillo. La donna si sarebbe presentata spontaneamente per confermare il pagamento delle tangenti e ottenere gli appalti all’Asl. E poi c’è una rivelazione in più.  Un’altra escort, sempre cubana, offerta in dono da Grillo a politici e dirigenti dell’azienda sanitaria locale. Con tanti di viaggi e trasferte in tutta italia per incontrare amici dell’imprenditore e, si presuppone anche soci in affari e politici. «La donna,- scrive il Mattino – ad esempio, parla di un politico eletto in provincia a Roma di circa 70 anni che avrebbe incontrato a Venezia la cubana «fornita» da Grillo». E infatti questo giro di escort a quanto riferisce il quotidiano sarebbero state anche usate come «merce di scambio» accanto alle tangenti per far assegnare gli appalti a società, considerate dagli inquirenti affiliate al clan Belforte. Anche l’escort al momento è indagata.