PORCI CON LE ALI, L’INFORNATA

Hanno convinto tanti italiani che aiutare i poveri era immorale, hanno convinto che garantire a tanti bisognosi i mezzi per vivere con un minimo di dignità era immorale, hanno scatenato la guerra fra poveri, mentre loro arraffano ogni cosa.
Sorelle, cognati, consorti, figli: è l’ora dell’Orgoglio Familista. Ormai non hanno più alcuna vergogna, ormai credono di poter fare tutto ciò che vogliono. L’ultimo caso è l’incarico di Geronimo La Russa, primogenito del presidente del Senato, nel consiglio d’amministrazione del Piccolo Teatro di Milano.  La signora Meloni ha collocato la sorella a capo del suo partito e ha nominato il cognato ministro.
Un tempo c’era il nepotismo, ora c’è il sorellismo, il cognatismo e il figlismo. È un progresso rispetto alla “Prima Repubblica”. Sull’altare della famiglia si sacrifica ogni merito, ogni pudore “cade”. Poi vanno in Tv e parlano, parlano, di meritocrazia, di onestà, di serietà e tante altre cose di cui non sanno nemmeno l’esistenza.
Tajani, Giorgetti, La Russa. La destra trasforma lo sport in ufficio di collocamento per figli; familiari e amici degli esponenti di governo assunti in una serie di società promotrici di Euro 2032, Milano-Cortina e Formula 1.
La figlia di Giorgetti lavora a Coverciano, nel comitato Milano-Cortina comparve un figlio di La Russa, l’altro è presidente dell’Automobil Club.