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STRAGE SENZA FINE – Cade dal tetto del capannone, muore giovane operaio

VILLA DI BRAINO – L’incidente sul lavoro è avvenuto oltre un mese fa, era ricoverato in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Perugia dallo scorso 23 maggio, Paolo Malfi, operaio edile di 29 anni precipitò da un’altezza di circa tre metri, mentre stava lavorando. Oggi purtroppo il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di umbro. Sull’ennesima morte sul lavoro, indagava già per lesioni la Procura di Spoleto, che ora dovrà tragicamente procedere per omicidio colposo a carico dei titolari dell’impresa edile.
Sono 358 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 271 in occasione di lavoro e 87 in itinere. Ancora alla Lombardia la maglia nera per il maggior numero di vittime in occasione di lavoro (57). Seguono: Veneto (25), Lazio (23), Piemonte (21), Campania e Sicilia (19), Emilia-Romagna e Puglia (17), Toscana (13), Abruzzo (11), Umbria (9), Marche, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (8), Liguria (7), Sardegna (4), Calabria (3), Valle d’Aosta e Basilicata (1). Nei primi cinque mesi del 2023 è sempre il settore Trasporti e Magazzinaggio a registrare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 41. Ed è seguito dalle Costruzioni (31), dalle Attività Manifatturiere (29) e dal Commercio (19). La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è sempre quella tra i 55 e i 64 anni (101 su un totale di 271).

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