TEANO – Via Nicola Gigli: emblema di abbandono e inefficienza amministrativa

Teano – Assessore al centro storico e borghi, delegato all’arredo urbano e alla viabilità, delegato all’ecologia, se ci siete battete (almeno) un colpo. La semplice riapertura al traffico veicolare di Via Nicola Gigli non è bastata a ridare dignità alla stessa. Difatti, quella che un tempo era il cuore pulsante dell’antica e gloriosa città, piena di botteghe di artigiani e di commercianti, si presenta oggi in uno stato pietoso e decadente. È sotto gli occhi di tutti il completo abbandono da parte delle istituzioni preposte di questa zona del borgo medievale. Lungo l’intera arteria si moltiplicano parcheggi selvaggi, presenza di impalcature, fioriere e suppellettili di privati che invadono la carreggiata e ostruiscono il transito pubblico. I cittadini residenti devono, inoltre quotidianamente, fare i conti con le pessime condizioni igienico sanitarie in cui versa tutta la zona; tra gli abitanti non mancano ratti, insetti, e anche qualche serpente che ha deciso di dimorarvi. I disagi si acuiscono, sotto l’indifferenza amministrativa più totale, nell’ora d’ingresso e di uscita dalle lezioni scolastiche dei piccoli alunni che frequentano il plesso Garibaldi ubicato proprio su detta via. Lo spettacolo è davvero poco edificante: calca, parcheggi al centro strada, automobilisti che ritenendo ormai l’intera zona appannaggio esclusivo di pochi privati, addirittura abbattono paletti parapedonali. Il tutto minando la sicurezza e l’ incolumità dei piccoli scolari che percorrono quel tratto. Il grido dei cittadini che chiedono ordine e sicurezza è sempre più esasperato, ma finora è rimasto inascoltato. Auspichiamo che non si perseveri nell’ immobilismo istituzionale.