Pietravairano – “Offerta volontaria 5 euro. Ingresso regolato da biglietti numerati”. Questo si legge sui biglietti per visitare il presepe vivente. Una offerta che dovrebbe essere volontaria, come scritto, tuttavia se non verso 5 euro non entro. Quindi di “volontario” sembra esserci ben poco. E’ partita ieri sera la nona edizione del presepe vivente nel borgo antico di Pietravairano. Una manifestazione, fino a pochi anni fa fra le più importanti dell’intera regione Campania, che attualmente sembra aver perso charme e interesse, soprattutto, negli ultimi tempi è apparsa incapace di rinnovarsi. Tuttavia la prima serata ha visto un buon afflusso di visitatori per la felicità degli organizzatori.

Una Onlus che incassa soldi dai visitatori, dal Comune ha avuto 1.000 euro, ha avuto il pullman con autista e nafta, ha avuto pure la corrente elettrica del Comune e i vigili che fanno da schiavi. Così è bello organizzare in spregio alle elementari norme fiscali. Evasori! E poi si ergono a paladini della legalità. Ma và và