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foto di repertorio

Teano – Presentò denunce infondate, il giudice lo rinchiuse in casa di cura ma lui fuggì. Aggravamento della misura

Teano – Era stato collocato, dal giudice di Santa Maria Capua Vetere, in una casa di cura. Ma lui sarebbe scappato. Non gradiva l’ambiente e le cure. I carabinieri della locale stazione hanno effettuato la necessaria segnalazione al Tribunale ed il giudice ha emesso un aggravamento della misura restrittiva con il trasferimento dell’uomo in una struttura Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) dove i carabinieri della stazione sidicina lo hanno trasferito oggi.
Negli ultimi le sue condizioni sembravano nettamente peggiorate, aveva presentato una serie di denunce – tutte infondate – contro diverse persone e su una serie di fatti. Fra tanti fatti la denuncia contro i “veri” assassini di Yara Gambirasio. Così il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ordinò il fermo del 40enne di Teano per la sua collocazione in una struttura sanitaria nella quale doveva ricevere le necessarie cure con la speranza possa riacquistare il suo equilibrio psichico. L’ordinanza fu eseguita dai carabinieri della locale stazione – guidati dal maresciallo Forziati – che condussero l’indagato nella struttura specializzata, ubicata nel comune di Galluccio. Struttura nella quale il 40enne ha preferito non stare, determinando così l’aggravamento della misura e il trasferimento in Rems.

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