Casapulla – Gli atti messi in piedi dalla Procura della Corte dei Conti a carico di alcuni figure della macchina amministrativa del municipio di Casapulla, sono nulli. I giudici dell’organo di controllo, infatti, hanno accolto le censure mosse dai difensori delle persone citate in giudizio. La Procura della Corte dei Conti aveva ipotizzato un danno erariale di circa 40mila euro a carico di cinque responsabili fra settore finanziaro e settore tecnico. Con i loro ritardi nei pagamenti delle spettanze avevano costretto alcune imprese a procedere in giudizio gravando, quindi, l’ente municipale di interessi che potevano essere evitati. Sotto accusa, secondo la Procura della Corte dei Conti, sono finiti Carmine Baccaro, Raffaele De Rosa, Antonio Natale, Carlo Piccirillo, Luigi Russo e Giuseppe Vastante. Nel collegio difensivo gli avvocati Michele Marra, Renato Labriola, Marcella Esposito, Antonio Tommaso Ventre e Luigi Adinolfi.