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TEANO – Comunali, la “illuminazione” dell’assessore De Monaco (il Tremonti di Fornulo)

teano.   In un recente comunicato il comune illustra il programma delle imminenti opere da cantierare, spicca fra tutte la realizzazione dell’illuminazione dello spazio antistante la chiesa parrocchiale della piccola contrada di Furnolo, dove risiede l’assessore al bilancio degli ultimi dieci anni dell’amministrazione Picierno il dott. Adriano de Monaco.  In periodi di vacche magre come quelli che stiamo vivendo tutti, quando ti senti dire che non ci sono soldi, incominci anche a fartene una ragione, è forse questo l’obiettivo che si sono proposti gli amministratori comunali di Teano che rispondono ad ogni problematica segnalata in questo modo, anche la più urgente.
Per sistemare le voragini presenti sulle  strade comunali? Non ci sono soldi!  Per dare decenza ai cimiteri? Non ci sono soldi! Per sistemare infiltrazioni di acqua nei plessi scolastici? Non ci sono soldi!
I cittadini esausti di situazioni abberranti hanno fatto ricorso ad ogni forma di stimolo per sollecitare i nostri amministratori. Anche i più pazienti e più miti come gli abitanti  della piccola frazione di Tuoro fanno una petizione al sindaco per smuovere una situazione insopportabile  come la miriade di pozzanghere presenti nell’unica piazzetta del piccolo borgo, oltretutto causate da un intervento del comune. La risposta è sempre la stessa. Non ci sono soldi!
Tanto che anche i più determinati sono portati alla rassegnazione. A volte però la rabbia può prendere il sopravvento quando ci si rende conto che per interventi non indispensabili i soldi ci sono. E’ il caso della determina 1590 del 31 dicembre 2012 che ha per oggetto lavori di realizzazione di un impianto di illuminazione dello spazio ricreativo sito in adiacenza della chiesa della frazione Furnolo il cui preventivo redatto dal tecnico incaricato per l’esecuzione dei lavori ammonta a complessivi 14.604,70.
Questi lavori servono alla realizzazione di un impianto di illuminazione dello spazio ricreativo sito in adiacenza della chiesa della frazione Furnolo. Nella determinazione si legge che detti lavori sono necessari al fine di rendere utilizzabile lo spazio nelle ore notturne. A una semplice lettura del provvedimento non si ha  nulla da obiettare anche perché un comune attento ai  giovani va solo apprezzato. Ma approfondendo la questione ci si rende conto che sono tanti gli interrogativi da porre. L’intervento è proprio necessario? Esiste realmente questa necessità in questa frazione? Perché la scelta su Furnolo?  Considerato l’importo dei lavori è sicuramente legittimo  porre questi interrogativi a chi ha la responsabilità della cassa pubblica, in tempi di crisi come quello che viviamo ogni pubblico amministratore deve essere attento ad ogni euro che spende e 14 mila e 600 euro non sono bruscolini. Pertanto quando si leggono provvedimenti simili  ci si chiede, ma allora i soldi ci sono? La risposta in questo caso è si. Ma evidentemente non per tutti.
Si parla di un intervento da effettuare a Furnolo, la frazione dell’assessore al bilancio di colui che si è guadagnato sul campo l’appellativo di: “Tremonti di Furnolo”, per la capacità nel reperire fondi nei meandri dei capitoli del bilancio comunale. E’ noto a tutti che in più di un consiglio comunale con le sue piroette  si è giustamente meritato il confronto con Giulio Tremonti, pertanto è stato un gioco da ragazzi reperire le risorse per  un intervento da effettuare obbligatoriamente prima della scadenza del mandato.
Questo è un dato di fatto non trascurabile visto che si avvicinano le elezioni che  potrebbero veramente rappresentare la fine di un era, ognuno fa quello che può nel mettere in campo ogni possibilità utile  pur di raccogliere consensi. Se si pensa poi che lo spazio ricreativo oggetto dei cospicui lavori  è sì  antistante alla chiesa della piccola contrada ma è anche antistante, guarda un po’, alla residenza di Tremonti. Due piccioni con una fava, da non trascurare anche il fatto che poco alla volta questo spazio sta diventando il più toccato da interventi di illuminazione realizzati da questa Amministrazione. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

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