Ultim'ora

CASAL DI PRINCIPE/CASAPESENNA – Venosa racconta la reggenza del clan dopo gli arresti di Iovine e Zagaria

CASAL DI PRINCIPE/CASAPESENNA – Dal verbale del primo giugno 2015 si può cercare di ricostruire la futura reggenza del clan dei casalesi dopo l’arresto di Antonio Iovinie e Michele Zagaria. A raccontare i meccanismi criminali che portarono la famiglia Venosa al controllo del clan dei casalesi è lo stesso Raffaele Venosa, il quale racconta che, dopo la sua scarcerazione, venne subito a conoscenza della crescita criminale della sua famiglia, soprattutto nelle persone di Venosa Salvatore. Quest’ultimo, stando alle dichiarazioni di Raffaele Venosa, coadiuvato da Reccia Oreste, insieme a Umberto Venosa controllava di fatto l’intero clan. Il collaboratore di giustizia Raffaele Venosa racconta come, grazie alla posizione apicale che la sua famiglia aveva assunto nel periodo successivo all’arresto di Zagaria e Iovine, sia riuscito a scalare velocemente i vertici criminali casalesi posizionandosi in poco tempo a capo del sodalizio criminale scavalcando i suoi stessi parenti.  Venosa racconta anche che non riuscì a gestire la cassa della famiglia Zagaria perché un certo Capaldo Filippo gli fece sapere che era lui stesso a gestire la cassa dei Zagaria e che non aveva nessuna intenzione di fare un passo indietro. Oltre a quella dei Zagaria, Raffalele Venosa non riuscì  nemmeno a gestire la cassa della famiglia Bidognetti.

Guarda anche

Villa Literno – Alla guida di un’ape car con telaio alterato, scatta la denuncia

Villa Literno – Nei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Casapesenna, Villa Literno …