* Satira * Sessa Aurunca – Paura e delirio tra radiazioni e carri armati

* Satira * Sessa Aurunca (di Armando Cappelli) – Su segnalazione dello stimato concittadino Tommasino, eccoci qui a fare un riassunto dell’estate del territorio Aurunco. Vigileremo affinché non si diffondano false notizie. AC.

E’ una cosa del genere che siamo abituati a leggere negli ultimi tempi, un riconoscibile modo di scrivere che è partito da una pagina Facebook, cresciuta nel tempo e successivamente diventata partito politico. C’è chi azzarda l’ipotesi abbastanza condivisa secondo la quale il loro bersaglio preferito, l’allora Sindaco, in cinque anni non abbia mai controbattuto ai loro attacchi mediatici facendoli crescere. Forse contrattacca soltanto ora che ha scoperto i social.

Ma passiamo ad alcune notizie che hanno trovato il loro spazio nel web. Di false notizie pompate, gonfiate, talvolta allarmistiche e piene di omissioni, anche questa estate ce ne sono state. Con ansia aspettavo di leggere dell’immancabile squalo assassino sulle nostre coste ma stavolta la realtà ha superato le aspettative… “Materiale radioattivo che avrebbe contaminato alcuni operai”… Alla faccia del carbonato di Cesio! le vecchiette non ti chiedevano più “ma tu a chi si fij?” ma all’improvviso ti chiedevano “ma tu addò fatic?” mentre ti guardavano con fare sospetto; l’INPS piena di gente che voleva la pensione, blog con l’esclusiva e qualcuno che puntava il dito sulla Sogin… ma cos’era sto materiale? un parafulmine. Si! era proprio un vecchio parafulmine! ma ci ha pensato il nostro caro direttore a dire la verità sulla questione. Ovviamente si sapeva che si trattasse di un parafulmine ma “il dettaglio” è stato omesso dai più… si sa anche che l’allarmismo alimenta visualizzazioni e like… roba che fa gola a tanta gente…

Probabilmente la storia delle radiazioni è durata così poco che, qualche giorno dopo, a Maiano “qualcuno” ha visto addirittura un carro armato della II guerra mondiale sommerso nel fiume Garigliano! si vedeva, ma proprio non si riusciva a fotografare! che mistero!… e nel frattempo i soliti blog e pagine ci “inzzuppavano” il biscotto tanto da convincere un’associazione ad intervenire per recuperare il reperto. Forse sarebbe dovuta intervenire la squadra cinofila, ne avrebbero trovata di roba buona, altro che carri armati… anche draghi, folletti e alieni! Comunque cerca e scava, scava e cerca, è venuto fuori qualche pezzo di elmetto ed una splendida ruota ben conservata, probabilmente smarrita da qualche agricoltore.

Ma l’estate si è animata anche di feste più o meno riuscite. E’ sempre lo stimato concittadino che ci fa notare da quante e soprattutto di che genere di persone si riempia Baia Domizia nell’ultimo periodo estivo… forse quest’anno sono rimaste un po’ deluse dato che erano abituate a Gigione ed al suo movimento pelvico… chissà, magari è rimasto deluso anche il cantante per la perdita del ricco cachet che gli offriva il comune di Sessa.

Beh, siamo a settembre, l’estate è agli sgoccioli e tra poco si riapriranno le scuole. Quella di Carano grazie a due foto di GA. Come sempre ci sarà molta attenzione e sensibilizzazione contro i bulli, quelle persone che spesso denigrano il prossimo per l’aspetto fisico o gli storpiandogli il cognome… alcuni non lo sembrano: siedono composti tra i banchi e hanno l’aspetto di ragazzi diligenti.