ROCCAMONFINA – Sagra della castagna, Tari: è stata la festa dell’Unità

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) –  Questa 39esima Sagra della Castagna di Roccamonfina sarà ricordata come la “sagra della pioggia, delle discussioni e delle vetrine dei politici”. Ma a rincarare la dose ci ha pensato ancora una volta l’ex sindaco di Roccamonfina Letizia Tari, la quale ancora una volta ha voluto evidenziare le varie “non verità” dette dall’attuale sindaco Carlo Montefusco. “Forse il sindaco di Roccamonfina ha dimenticato che la campagna elettorale è terminata da un pezzo, per cui è inutile dire cose scritte nel programma da voler realizzare e che poi nel corso della legislatura non vengono realizzate”, è il commento di Letizia Tari. “Vorrei promuovere la campagna #sindacosmettiladidirepalle!#, in quanto in questi mesi di legislatura non abbiamo nient’altro che sentire delle palle incredibili”. Insomma, sembra di rivedere un po’ la storia dell’ormai quasi ex sindaco di Roma Ignazio Marino.
“Andando a memoria – ha continuato Letizia Tari – vorrei solo ricordare le varie palle che abbiamo dovuto ascoltare dal sindaco di Roccamonfina: fondi scuola; rinuncia indennità dell’indennità di carica; correzione degli errori di Bilancio; risparmi; nomina del quarto assessore; rispetto per gli eventi dei comuni viciniori; sagra da tendopoli e non con le tanto declamate casette in legno, e mi voglio fermare qui. Sono passati solo quattro mesi di legislatura e già siamo del tutto saturi di queste menzogne e non verità, come si preferisce che si debba dire”.  Per ritornare alla Sagra della Castagna, nella mattina di domenica, nel corso della seconda giornata dell’evento, il sindaco Carlo Montefusco si è immortalato con attuale selfie con il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca (Partito Democratico ), l’europarlamentare Pina Picierno (Partito Democratico ) mentre è sfuggito all’obbiettivo del telefono cellulare il deputato regionale Gennaro Oliviero (Partito Democratico ). Insomma, più che alla Sagra della Castagna è sembrato si stare alla Festa dell’Unità.