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Alberico Di Salvo, sindaco di Conca della Campania

CONCA DELLA CAMPANIA – Comunità Montana e difesa del territorio, Di Salvo: ecco la verità

CONCA DELLA CAMPANIA  (di Antonio Migliozzi) – Il sindaco del Comune di Conca della Campania e presidente della Comunità Montana “Monte Santa Croce” Alberico Di Salvo è su tutte le furie per le critiche subite in questi giorni in riferimento al divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali.  Di Salvo ha voluto fare  chiarezza su alcuni punti. “In sintesi sarei stato definito come un presidente inetto e poco attento alle esigenze ed alle problematiche del territorio che rappresento. Ci tengo a precisare che proprio grazie al mio intervento e di qualche altro mio collega, oggi definito, ma non mi sembra, “azzerato” siamo riusciti a circoscrivere il periodo per gli abbruciamenti al solo periodo più pericoloso, cioè dall’8 luglio al 20 settembre, contrariamente a quanto la legge aveva previsto, con una serie di incontri ripetuti con le istituzioni preposte. E proprio per salvaguardare i cittadini ho fatto affiggere un manifesto nel quale indicava il periodo in cui non si può bruciare”.  Ad onor del vero, il sindaco e presidente Alberico Di Salvo è proprio un fiume in piena. “Quando ho difeso il mio territorio in diversi incontri ritenendo che i nostri agricoltori sono già di per sé accorti affinché non avvengano incendi nei boschi per la quasi totalità proprietà privata, c’è stato anche qualcuno che mi ha maltrattato affermando il contrario. Posso anche commettere degli errori per delle scelte politiche non condivise da tutti, ma mettere in discussione il mio onesto lavoro non lo consento. Inoltre, ci tengo a ribadire anche un’altra cosa, che riguarda la stampa di un certo libro. Senza girarci attorno, mi si attacca di aver fatto stampare ed ancora non reso pubblico un libro dedicato ad un figlio di questa terra che oggi non è più con noi, quale Vittorio Ragucci, il quale ha amato visceralmente questo territorio lasciandoci molti studi. Per questa ragioni alcuni studiosi e storici locali che lo hanno conosciuto gli hanno voluto dedicare un libro che non è una biografia, ma bensì una raccolta di studi inediti che riguardano l’intero territorio montano ed oltre. Ed inoltre, contrariamente a quanto detto, questo libro oltre ad essere stato stampato è a disposizione di quanti vorranno leggerlo ed a breve sara’ anche presentato. Questo per onore di cronaca”.

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