Presenzano – Centrale Turbogas, chi si oppone vuole annullare la convenzione. Chi rimette 3 milioni di euro nelle casse del comune?

Presenzano – Chi si oppone alla realizzazione della centrale turbogas vorrebbe stracciare la convenzione fra Edison e il  municipio di Presenzano. La Edison ha tutte le autorizzazioni necessarie per realizzare l’impianto e possiede, inoltre, una convenzione con il comune di Presenzano grazie alla quale nelle casse dell’ente municipale entreranno 300mila euro all’anno per 10 anni. In totale, quindi, in base alla convenzione sottoscritta fra la società proponente e l’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Vincenzo D’Errico, Presenzano beneficerà di una somma complessiva di 3 milioni di euro. Quella convenzione fu siglata dopo un tentativo da parte dello stesso d’Errico di opporsi innanzi ai giudici del Tar al rilascio delle autorizzazioni per la Turbogas. Sapeva d’Errico che i giudici del Tar non avrebbero mai potuto dare ragione alla propria istanza considerato il fatto che questi tipi di autorizzazioni, classificate come strategiche per la Nazione, non richiedono alcun parere dei comuni o delle province. Così D’Errico scelse di evitare inutili scontri, anzi, scelse di ottenere quanti più benefici possibili dalla realizzazione dell’impianto.
Perché non è possibile revocare quella convenzione
Stracciare quell’accordo fra Edison e comune significherebbe esporre gli amministratori ad una serie di procedimenti fra cui il danno erariale presso la Corte dei Conti. In sostanza, chi intende revocare quella convenzione, dovrebbe rimettere, di tasca propria, i sodi nelle casse del comune di Presenzano perché annullare quella convenzione, priverebbe il municipio di una entrata certa.