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Sessa Aurunca, calcio – Il Direttore Generale Raffaele Marraffino traccia un bilancio a 360 gradi

IL DIRETTORE GENERALE RAFFAELE MARRAFFINO TRACCIA UN BILANCIO A 360 GRADI

Sessa Aurunca (Di Genesio TORTOLANO) – È tempo di un primo bilancio In casa della Sessana del presidente Isidoro Vrola e a fare il punto della situazione in casa gialloblu sull’annata 2016 appena conclusa e sull’inizio del nuovo anno è il direttore generale Raffaele Marraffino, ma procediamo con ordine: “Siamo ormai al giro di boa della stagione quale è il suo giudizio sul cammino intrapreso dalla squadra fino ad ora? La nostra classifica è senza ombra di dubbio bugiarda, poiché i 18 punti conquistati non rappresentano il reale valore della squadra che alla luce di quanto espresso sui vari rettangoli di gioco del girone non è stata messa alle corde da alcuna squadra, sia per quanto concerne il gioco, che sotto il profilo dell’intensità, poiché grazie all’ottimo lavoro profuso da tutte le componenti società che ha allestito un organico di tutto rispetto a coloro che si occupano delle questioni strettamente di campo visto che ci pregiamo di avere degli eccellenti professionisti mi riferisco a mister Ivan De Michele e al preparatore atletico Fausto Russo. Alcune  circostanze sfavorevoli ci hanno impedito di raccogliere per quanto seminato in termini di punti, vedi qualche imprecisione dal dischetto degli undici metri qualche infortunio di troppo e squalifiche unitamente ad errori arbitrali per la serie la sfortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo. Quale è il suo giudizio sulla gara di Coppa Italia del Salvatore Conte di Mondragone contro il Portici? È stata la prima gara dell’anno e ci siamo fatti trovare pronti contro i vesuviani allenati da Pasquale Borrelli, abbiamo disputato un match bello, ma sfortunato per noi poichè si chiuso sul risultato di parità di 1 – 1, che ci va decisamente stretto, alla luce di quanto visto sul campo avremmo meritato ampiamente la vittoria poiché i ragazzi hanno interpretato e giocato molto meglio degli avversari creando diverse opportunità da rete mentre il Portici ha capitalizzato l’unica occasione praticamente dell’intero match realizzando il goal nato sugli sviluppi di una palla inattiva. Il nostro portiere è stato praticamente inoperoso. La notevole differenza di baget rispetto agli  avversari non si è vista. Tra le circostanze sfavorevoli vanno annoverate le topiche del direttore di gara Colannino di Nola che ci ha negato due nettissimi calci di rigore che avrebbero cambiato decisamente il corso della partita e conseguentemente anche il risultato finale. La differenza di classifica tra noi e il Portici non si era notata neanche nella gara di campionato persa immeritatamente in trasferta con il punteggio di 1 – 0. La testimonianza tangibile è l’aver giocato per più di un’ora in inferiorità numerica e nonostante tutto abbiamo comandato il gioco creando diversi grattacapi agli avversari sotto forma di occasioni da rete. Comunque sono ottimista sul passaggio del turno nonostante il risultato di parità maturato in questa gara ci penalizzi. Nel match di ritorno sono certo che ci giocheremo alla grande le nostre carte per regalarci un’altra finale. L’anno scorso fummo sconfitti dalla formazione molossa della Nocerina per 2 – 0 nel match disputato nel catino ribollente di entusiasmo del Partenio Lombardi di Avellino. Confidiamo oltre che sulle nostre forze anche sulla dea bendata che in certe circostanze spesso riveste un ruolo fondamentale. In questo ultimo periodo sia in casa nostra come del resto in altre società ha tenuto banco il mercato con tante formazioni che si sono rinforzate anche noi abbiamo recitato la nostra parte potenziando l’organico e ci siamo assicurati nuovi elementi di sicuro valore e affidabilità che incarnano perfettamente la politica societaria improntata sui giovani visto che la nostra squadra ha un organico con l’età media tra le più basse del girone. Sono arrivati per innalzare ulteriormente il tasso qualitativo della squadra l’esterno destro di difesa Tommasini classe ‘98 proveniente dalla Puteolana, Fiore laterale in grado di giostrare su entrambe classe ‘98 proveniente dal Santa Maria Del Cilento. Il centrale di difesa Lenci ex Aversa Normanna classe 93, il centrocampista centrale Cicala che recentemente ha militato nella formazione laziale dello Scauri Minturno Classe ‘88, l’attaccante esterno Gracco ex Stasia Soccer classe ‘90. “La squadra – continua Raffaele Marraffino – si stava preparando in vista dell’imminente appuntamento di campionato contro il Rea Forio di mister Francesco Impagliazzo conosciuto ai più in ambito calcistico come Taratà, ma questa come del resto tutte le partite dei campionati regionali sono state rinviate a causa delle avverse condizioni meteorologhe caratterizzate da una morsa di freddo gelido e in alcune zone da una caduta copiosa di neve. La partita si disputerà al De Cristoforo di Vitulazio. Per quel che concerne il match di andata disputato al “Calise” di Forio ormai lontano visto che era valevole per prima del campionato si concluse con pirotecnico punteggio di 5 -5. Stando alle ultime notizie tra pochi giorni in vista della prossima partita casalinga terminerà probabilmente il nostro peregrinaggio sui vari campi della provincia, infatti l’incontro con il Pimonte si disputerà nell’impianto di San Castrese intitolato ad Adelio D’Ancangelo, poiché sono in fase avanzata i lavori di completamento. Questa sarebbe una bella notizia per i tifosi sessani che potrebbero essere più numerosi sugli spalti dell’impianto del paese limitrofo, iniziando così finalmente a respirare aria di casa. Per quanto riguarda invece il nuovo stadio di Sessa Aurunca in via Raccomandata le istituzioni cittadine hanno garantito che sarà completato verosimilmente, anzi sicuramente entro l’inizio della prossima stagione  calcistica 2017 – 2018” e come è noto si chiamerà “Ernesto Prassino”.

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