VAIRANO PATENORA / CONCA DELLA CAMPANIA / TEANO – Furti di castagne nell’area di Roccamonfina e del vairanese, condannati Cubellotti Mario Bernardino e di Egidio Grassini. I difensori dei due imputati, gli avvocati Emilio Russo e Luca Monaco, hanno scelto il rito abbreviato. Questo ha consentito ai due imputati di ottenere uno sconto sulla pena. Il giudice ha inflitto ai due imputati la condanna ad un anno e 4 mesi di reclusione con il benficio della pesa sospesa. Quindi è stato scritto già un importante primo capitola sulla vicenda che vede come vittima la cooperativa agricola Conca, ubicata a Conca della Campania, diretta da Tommaso Scalera. Impresa che ha subito in una ventina di giorni numerosi furti per un valore commerciale che sfiorerebbe i 150mila euro.
La cronaca dell’arresto:
Nella rete dei militari sarebbero finite diverse persone. Fra loro anche due importanti commercianti di Furnolo di Teano accusati di ricettazione. In sostanza compravano dai ladri le castagne rubata ai concorrenti. La cooperativa agricola Conca – guidata dal presidente Tommaso Scalera – ha subito in venti giorni circa 15 furti per un valore di oltre 150mila euro. La notte scorsa, l’appostamento dei carabinieri ha dato i propri frutti. Era un dipendente della Cooperativa – Cubellotti Mario Bernandino, di Conca della Campania – ad organizzare i furti. Caricava le castagne su un furgone – con la complicità di Egidio Grassini, anche lui di Conca della Campania – e poi di corsa verso il deposito della concorrenza di Furnolo di Teano dove “piazzavano” le castagne rubate. Il blitz dei carabinieri di Roccamonfina ha permesso di denunciare i due titolari dell’attività con l’accusa di ricettazione: Cubellotti Filippo e Migliozzi Angelo, quest’ultimo figlio dello storico commerciante di castagne Rosindo Migliozzi (che non entra in alcun modo nella vicenda).