PIEDIMONTE MATESE – Ambito Ato5, Cappello: presto una delibera per uscire

piedimonte matese. Ambito Ato5, il sindaco Vincenzo Cappello è categorico:  “delibereremo l’uscita  dall’ambito che è un inutile carrozzone capace di pesare sulla spesa pubblica senza alcuna utilità”. Insomma, il comune di Letino, guidato dal sindaco Antonio Orsi, piccolo centro del Matese, sembra essere stato lungimirante preferendo non aderire all’ambito Ato5.  Il primo cittadino di Piedimonte Matese, inoltre, spiega le ragioni che hanno determinato la propria scelta di non recarsi al voto per l’elezione del presidente dell’Ato5, scelto poi nel sindaco di Alvignano, Angelo Di Costanzo. “Non ho partecipato al voto per l’elezione della presidenza dell’Ato5, precisa il sindaco Cappello, perchè ritengo la costituzione di tale ambito inutile.  In realtà essi sono già sciolti e saranno definitivamente chiusi nel momento in cui la regione disciplinerà la materia. Il tutto dovrebbe avvenire entro pochi mesi.
Questa è una tesi che è condivisa anche da molti altri sindaci della provincia, a prescindere dal loro colore politico, tanto che erano presenti al voto solo una quarantina di municipi su 105.
Nel Matese e nell’Alto Casertano – conclude Cappello – in tanti hanno deciso di non andare al voto anche per evitare ulteriori ed inutili spese di denaro pubblico”.

La nota di Abbate.
Apprendiamo con stupore e preoccupazione che un Parlamentare della Repubblica qual è il Presidente della Provincia Domenico Zinzi che pure concorre alla realizzazione delle leggi italiane, decida poi di non applicarle sul suo territorio”.
E’ la posizione di Dario Abbate, Segretario provinciale del Pd Caserta che critica così la scelta di Zinzi che ha voluto la costituzione dell’Ambito Territoriale Ottimale nonostante la precisa presa di posizione di due delle più rappresentative forze politiche locali (Pd e Pdl).
“L’art.9 del Decreto Legge 95/2012 intitolato “Razionalizzazione amministrativa, divieto di istituzione e soppressione di enti, agenzie e organism”- dichiara Abbate-  fa esplicito divieto agli Enti locali di istituire Enti, Agenzie e Organismi comunque nominati e di qualsiasi natura giuridica che esercitino una o più funzioni fondamentali e funzioni amministrative loro conferite ai sensi dell’art. 118 della Costituzione”.
“E’ quantomeno anomalo- aggiunge il leader dei Democratici- che il Presidente Zinzi, da Parlamentare concorra ad approvare leggi che poi ignora o sceglie di ignorare nella veste di Presidente della Provincia di Caserta. Per questo motivo- conclude Abbate- chiediamo l’immediato intervento del Prefetto”.