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SAN POTITO SANNITICO – Appalti, cimitero e tecnici indagati, Santagata attacca Imperadore

SAN POTITO SANNITIC O – Il gruppo consiliare “SAN POTITO RIPARTE!” scrive ai cittadini, attraverso un manifesto pubblico in cui mette in evidenza una serie di “questioni” che pesano sulla vita della cittadina. A partire dalla questione morale legata a quella giudiziaria che vede il capo dell’ufficio tecnico – Antonio Romano – indagato per una serie di favori fatti all’impresa – da molti ritenuta – amica.
dopo questi primi sei mesi di amministrazione, riteniamo opportuno  condividere con tutti Voi le attività politico-amministrative svolte finora dal gruppo consiliare  ‘’SAN POTITO RIPARTE’’. In questo primo lasso di tempo il nostro principale impegno è stato vigilare e controllare gli atti amministrativi posti in essere dall’attuale maggioranza, stimolare l’operato dell’Ente e correggere le “distorsioni” rilevate.  La nostra attenzione si è fermata soprattutto sui seguenti argomenti:

  • Lavori pubblici

Più volte abbiamo riscontrato, e puntualmente segnalato per iscritto, il mancato rispetto dei tempi contrattuali di consegna delle opere pubbliche in corso di realizzazione; ritardi che stanno causando numerosi disagi ai cittadini. In particolare, la costruzione del nuovo plesso scolastico doveva terminare nel mese di Febbraio 2016 e ad oggi, invece, i nostri ragazzi sono costretti ancora  a frequentare il “vecchio” istituto scolastico che, secondo il Responsabile comunale dei Lavori Pubblici, non è in linea con le vigenti normative antisismiche.  Con più istanze, ad oggi inascoltate, questo Gruppo Consiliare ha inoltre chiesto, di conoscere se sono state applicate le penali previste  dalla legge in caso di ritardo alle ditte aggiudicatarie, le quali si trovano tutte in un palese conflitto di interessi in quanto imparentate con componenti della Giunta Comunale. Saremo vigili ed intransigenti affinché ciò avvenga.

  • Loculi cimiteriali

Abbiamo segnalato i notevoli ritardi nella consegna dei loculi cimiteriali nonostante la maggior parte degli aventi diritto avessero già versato le somme dovute; si è inoltre spronata l’Amministrazione a modificare la Delibera di G. M. 124 del 25.10.2016 con la quale si stabiliva, per carenza di fondi, di completare solo 80 loculi, al fine di  soddisfare tutte le 136 richieste ad oggi pervenute; il tutto è stato causato da una incapacità di programmazione in quanto l’ampliamento del cimitero, cosi come progettato (oltre 300 loculi) risulta probabilmente sovra dimensionato ed essendo un opera in autofinanziamento era opportuno accertare prima la reale richiesta dei cittadini e poi procedere alla progettazione. Sarà comunque nostra priorità vigilare che quanto sopra venga effettivamente realizzato e che siano garantiti tutti i richiedenti.

  • Gestione del verde pubblico e del Cimitero Comunale

Riscontrando  che la gestione del verde pubblico e del Cimitero Comunale viene sempre più spesso affidata a persone non dipendenti del Comune o di ditte affidatarie del servizio, cosi come sancito dalla legge ed al  fine di contrastare il lavoro nero e di garantire l’espletamento dei servizi di cui sopra in sicurezza e fornire un efficiente servizio ai cittadini, si è sollecitata l’Amministrazione Comunale a regolarizzare la posizione del personale utilizzato nella gestione del verde pubblico, nonché di procedere all’affidamento all’esterno dei servizi cimiteriali, cosi come tra l’altro avviene in quasi tutti i Comuni limitrofi.

  • Sponsorizzazione delle attività culturali e di promozione del territorio

Abbiamo riscontrato numerose anomalie nei contratti relativi alla sponsorizzazione delle attività culturali proposte e realizzate dalle Associazioni presenti sul territorio. Nello specifico, le somme dovute al Comune di San Potito Sannitico dalle ditte aggiudicatarie degli appalti pubblici (il 2% dell’importo totale dei lavori) per sponsorizzare i suddetti eventi, vengono elargite direttamente dalle ditte alle associazioni, senza transitare dal Comune. Tale meccanismo anomalo non è in linea con i principi di trasparenza a cui devono ispirarsi tutti gli Enti Pubblici. Si è prodotta istanza di richiesta di chiarimenti in merito, rimasta fino ad ora inevasa. Attendiamo fiduciosi.

  • Questione Responsabile dei Lavori Pubblici

Inoltre si è in attesa di conoscere quali ovvi provvedimenti intende prendere l’Amministrazione Comunale nei confronti dell’Ing. Romano Antonio, che come appreso da notizie di stampa,  negli ultimi mesi è stato coinvolto nell’indagine giudiziaria “Asso Pigliatutto” congiuntamente ad imprese del gruppo TERMOTETTI per appalti Pubblici aggiudicati nella vicina Gioia Sannitica; ciò anche in considerazione del fatto che la stessa impresa ha in corso di realizzazione anche nel nostro Comune un importante opera Pubblica e che lo stesso professionista si trova guarda caso  in prestito  presso il nostro ente e sempre guarda caso ha anche presieduto la commissione di gara che ha sancito l’aggiudicazione dell’opera Pubblica. Il tutto al fine di garantire la trasparenza politico-amministrativa dell’Ente.

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