ALIFE – Il comune ha deciso: nell’ex macello nascerà la struttura per tossicodipendenti. La protesta dei residenti

ALIFE – I residenti dell’intera zona pronti alla protesta contro la decisione assunta, pochi giorni fa, dalla giunta municipale, guidata dal sindaco De Felice. Con l’atto numero 58 dello scorso 18 aprile 2024, il governo cittadino ha deciso di concedere i locali dell’ex macello, ubicato in via Mura Romane in uso all’Asl di Caserta. Sarà utilizzato per realizzare un UOC SER.D, struttura destinata alla gestione delle dipendenze e delle tossicodipendenze. Una scelta che preoccupa molto tanti residenti della zona pronti a dare battaglia.  In linea generale, i SerD si occupano della prevenzione, diagnosi e cura delle persone con problemi d’abuso e dipendenza da sostanze stupefacenti, da alcool, dipendenze con associate patologie di tipo psichiatrico “doppie diagnosi” per la parte di competenza, e, da nuove dipendenze come, ad esempio il gioco d’azzardo patologico. L’accesso è diretto e gratuito senza impegnativa per tutti coloro che sono iscritti al Sistema Sanitario Nazionale (oltre agli utenti di appartenenza territoriale, vengono accolte anche persone non residenti, ma trasferiti da altri SerD., operanti nel territorio nazionale, per continuità terapeutica). Viene reso un servizio multidisciplinare, con diverse competenze professionali, sanitarie e psicosociali, che provvedono alla cura dei pazienti, attraverso l’efficacia delle prestazioni, ed al loro reinserimento sociale. Si comincia, dopo una fase di accoglienza infermieristica, da un divezzamento dalle sostanze d’abuso mediante l’uso di terapie farmacologiche a scalare o a mantenimento, con attività di counseling medico cui segue ad opera degli psicologi e assistenti sociali attività di sostegno e sedute di psicoterapia.