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Caserta – Ponte Margherita, il consiglio provinciale vota la variazione di bilancio e dà il nullaosta per le prove di carico

Caserta – (di Tommasina Casale) – ok alla variazione di bilancio che riguarda i fondi regionali per il ponte Margherita. Si è appena concluso il consiglio provinciale dove è passata la ratifica del decreto presidenziale per acquisire i fondi stanziati dalla regione Campania (700 mila euro) per la messa in sicurezza del ponte Margherita, oltre agli 85 mila euro di un costone a rischio frana. Dopo la breve introduzione del presidente Silvio Lavornia, è intervenuta la consigliera democratica Raffaella Zagaria che ha letto all’assemblea un documento sottoscritto da 9 consiglieri su 16. Documento con il quale i consiglieri hanno dato la piena adesione politica al contenuto del decreto presidenziale, esprimendo parere favorevole relativamente all’acquisizione del finanziamento, vincolato però, all’autorizzazione alle prove di carico ritenendo non esaustivo il semplice nullaosta.  contestualmente hanno chiesto la sospensione della procedura di gara fino all’esito delle ulteriori prove tecniche sulla struttura. A questo punto è intervenuto il consigliere delegato Stefano Giaquinto, che ha comunicato al consiglio che la gara era stata già sospesa e per sabato è previsto il sopralluogo dei tecnici per definire il cronoprogramma dei lavori. Sull’argomento è iniziata una polemica per l’attribuzione della paternità dell’operazione. Il vice presidente Francesco Bortone ha voluto ringraziare il presidente facente funzioni ed il capogruppo del Pd ,Angelo Sglavo, per l’impegno profuso e ognuno, soprattutto coloro che periodicamente hanno fatto la spola con la regione Campania, per addivenire all’esito positivo della vicenda. In chiusura, il consigliere di Sessa Aurunca Basilio  Vernile, ha rimarcato che non esistono colori politici o appartenenze politiche sui problemi che riguardano la collettività: “se siamo in aula è perché dobbiamo dare riscontro alle esigenze dei cittadini, a prescindere dalle appartenenze e dalla collocazione di ognuno –ha dichiarato – Oggi siamo qui tutti per spirito di responsabilità nei confronto di un’intera comunità che sta vivendo disagi sia economici che strutturali”. Al termine della discussione, il sindaco di valle Agricola, Rocco Landi  (nella foto in basso), ormai leader del matese, ha evidenziato che le prove di carico sono state richieste a gran voce dall’intero territorio dell’alto casertano e fatte proprie dall’assemblea dei sindaci tenutasi il 14 novembre scorso: “la nostra presenza ha dimostrato una risposta concreta alle esigenze del territorio”, ha concluso. All’unanimità il consiglio provinciale ha ratificato il decreto numero 7 del 27 settembre 2016.

landi

 

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