SAN POTITO SANNITICO – Appalti, dopo sei anni Imperadore “scopre” la S.U.A. Cittadini increduli

SAN POTITO SANNITICO – Appalti, dopo sei anni di governo il sindaco di San Potito Sannitico, Francesco Imperadore, e la sua maggioranza si “accorgono” che c’è una Stazione Unica Appaltante (SUA). Nel prossimo consiglio comunale ci sarà la discussione e la probabile approvazione della Convenzione per il conferimento delle funzioni di Stazione Unica Appaltante. Ma come mai, si chiedono i cittadini (quelli svegli) di San Potito Sannitcio, solo ora il sindaco Imperadore e la sua maggioranza vogliono aderire alla SUA?
Potrebbero essere stati spinti dal recente terremoto giudiziario che ha scosso il Matese  e l’Alto Casertano, portando in carcere il cugino dello stesso sindaco?
E inoltre, si domandano i “soliti maligni”, perché non è stato fatto prima di “assegnare” la ricca torta degli appalti che negli ultimi anni ha visto assegnare gare milionarie in favore di due cugini del sindaco e del padre di un assessore?