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ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi)– In seguito alle note vicende che hanno visto diverse polemiche in riguardo allo sversamento di terreno presso l’area antistante il Campo Sportivo Comunale di Roccamonfina, la ditta Di Maio –Petteruti – Montella ha prodotto regolare richiesta di autorizzazione a sanatoria per la sistemazione della suddetta area, deliberata in Giunta Comunale lo scorso 30 agosto.
“Premesso che a seguiti di sopralluogo effettuato da personale della Stazione Carabinieri di Roccamonfina congiuntamente a personale dell’U.T.C.–si legge nella suddetta Delibera di Consiglio Comunale–vinceva accertato lo sversamento di cumuli di terreno su parte del fondo catastalmente identificato al Foglio 21 part.lla 285 e part.lla 66,di proprietà del Comune di Roccamonfina,confinante sul lato nord-ovest con la strada vicinale Sessa A.–Roccamonfina,a sud ovest con il Campo Sportivo Comunale,a nord ovest con l’area su cui è stata realizzata la palestra comunale;considerato che con prescrizione dell’A.G. è stato disposto che il responsabile provveda alla rimozione del terreno di cui sopra o,in alternativa, attivi a sanatoria le procedure stabilite dal comma 2 dell’art. 41 bis del D.L. 69/2013 convertito con L. 98/2013,previa acquisizione del nulla osta del proprietario dell’area…..Delibera di autorizzare i sigg. Di Maio Antonio,Petteruti Flora e Montella Emanuele,quest’ultimo in quanto legale rappresentante della Ditta Nuova Orizzonti s.r.l.,residente tutti in Roccamonfina,a sanatoria,all’utilizzo del terreno di cui in premessa e di proprietà del Comune di Roccamonfina,al fine di sistemare il fondo,con terre e rocce da scavo esclusivamente provenienti dal cantiere ubicato in Roccamonfina ed interessato dal P. di C. n. 4/2013 alle seguenti condizioni:sia acquisita ogni autorizzazione prevista dalle norme vigenti in materia di utilizzo delle rocce e terre da scavo,nonché edilizie;siano rispettate le prescrizioni dell’A.G. competente; tutte le operazioni non modifichino l’aspetto esteriore del bene, non siano in contrasto con le norme di tutela ambientale,non modifichino l’usabilità del fondo per gli usi attuali;di dare mandato al Responsabile dell’Area Tecnica–Patrimonio di procedere al formale rilascio dell’autorizzazione di quanto sopra,in quanto ente proprietario dell’area, previa verifica dell’acquisizione di tutte le autorizzazioni e nulla osta necessari;di dichiarare,con separata ed autonoma votazione unanime dei presenti,il presente provvedimenti immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs 267/2000”.
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