SPARANISE – Città allagata, Merola striglia Martiello: fai solo scena

SPARANISE – Basta una pioggia e parte della città è allagata, alcune zone finiscono sotto’acqua. Tutta colpa delle caditoie senza manuetenzione.E’ accaduto anche poochi giorni fa.  Il consigliere di opposizione Antonio Merola, scrive al sindaco di Sparanise, Salvatore Martiello attraverso una interrogazione a risposta scritta:
“premesso che in data 01\09\2016 un forte rovescio d’acqua ha portato ad allagamenti in diverse strade di Sparanise in particolar modo su viale Medaglia d’oro, piazzetta S. Caterina, parte terminale del Corso, via Abate Roffredo, via Fornace, le cui immagini certamente avrà visionato sui social,
premesso che in virtù di una gara d’appalto, quella della raccolta dei rifiuti, deve essere garantita dalla ditta vincitrice  la pulizia delle caditoie che risultano oltremodo intasate e piene di detriti premesso che la pulizia fu ordinata e portata a termine a costo zero per i cittadini nel 2015 dall’amministrazione Merola e che non si verificarono incidenti di questa portata,
premesso che le pulizie di una Città non si risolvono con la “ tosatura” dell’erba lasciata in abbandono per diversi giorni o  ramazzando a pelle di leopardo il territorio ( è  come nascondere l’immondizia sotto il tappeto) finendo per provocare ulteriore ostruzione alle caditoie chiede quanto segue:
Il motivo per cui questa necessaria manutenzione non è stata fatta né ordinata nè debitamente programmata in previsione delle piogge in considerazione che non doveva essere fatta né indagine di mercato né gara, ovvero poteva essere ordinata con una semplice e mail o fax

• Chi non ha dato l’indirizzo per la pulizia e quale assessore o consigliere  è delegato all’uopo
• Quali provvedimenti ha assunto per questa omissione
• Quanti cittadini sono stati danneggiati e hanno richiesto aiuto o preannunciato richiesta di danni
• Come intende risarcire i danni eventuali

Concorderà che un minimo di “programmazione ed attenzione” avrebbe quanto meno attenuato il disagio e i danni”.