MIGNANO MONTELUNGO – Comitato civico, Forgetta: non siamo la costola di Verdone

MIGNANO MONTELUNGO (di Antonio Migliozzi) – Nei giorni scorsi abbiamo parlato della costituzione di un comitato civico composto da quasi tutti giovani del posto, che vede tra i suoi fondatori il giovane Francesco Forgetta. Questo comitato, proprio in virtù dell’assenza fisica di un gruppo di minoranza consiliare a seguito delle note vicende che si sono verificate in quel di Mignano Montelungo nel corso della scorsa campagna elettorale con l’attuale esistenza di un consiglio comunale composto dai soli candidati dello schieramento del sindaco Antonio Verdone, avrebbe lo scopo di assurgere a “garanzia” dell’operato della stessa maggioranza consiliare stando accanto a tutti quei cittadini mignanesi che non hanno la possibilità di potersi avvalere nei propri diritti. Secondo alcune informazioni, considerando che il giovane Francesco Forgetta è stato sempre un uomo di fiducia del sindaco Verdone, quest’ultimo starebbe dicendo in paese che l’operazione della creazione di questo comitato civico sarebbe un’operazione di sua invenzione che gli servirebbe per affiancarlo in questi cinque anni di legislatura in preparazione per le prossime elezioni che si avranno tra cinque anni. “Sono già diverse le persone che mi stanno chiedendo se è vero che questo nostro comitato è una costola esterna all’attuale amministrazione– ha dichiarato Francesco Forgetta– in quanto sembra che il sindaco così starebbe dicendo in giro. Posso tranquillamente affermare che mai nulla è più falso, in quanto noi non stiamo contro alcuno ma allo stesso modo non siamo affatto la stampella di nessuno. Siamo un gruppo di giovani che vuole operare in maniera del tutto autonoma, con il solo scopo di aiutare i cittadini mignanesi mettendo a nostra disposizione il nostro tempo ed il nostro lavoro. Per queste ragioni non accettiamo, qualora le voci che corrono in giro siano fondate, che qualcuno possa speculare sulla nostra buona fede e sui nostri buoni propositi. I nostri concittadini potranno tastare con mano quali sono le nostre vere intenzioni con il tempo e con il nostro operato. Quindi, vorrei concludere e ribadire che il comitato civico da me guidate non ha padroni e non ha scopi nascosti. Non tiriamo l’acqua al mulino di nessuno se non alla popolazione mignanese”.