CAIANELLO – Acqua, il sogno del Montano

caianello. I cittadinidel Montano afflitti sempre dallo steso grave problema: la carenza idrica che non conosce stagioni. Estate, autunno, inverno e primavera sono sempre caratterizzate dall’assenza del prezioso liquido nelle condotte pubbliche della zona bassa di Caianello. Da alcuni, seocndo quanto riferito da alcuni residenti del posto, i rubinetti della abitazioni sono a secco. La rottura di una condotta, come al solito, sarebbe alla base del disservizio. Protestano tanti cittadini che più volte hanno sollecitato l’amministrazione comunale ad intervenire sulla questione per risolvere l’annoso problema. Il problema dell’acqua, a Caianello, ed in particolar modo nella zona del Montano si fa sentire da troppo tempo; il sindaoc Marino Feroce, più volte ha promesso interventi radicali per eliminare definitivamente la questione. Purtroppo però così non è stato. I residenti temono che con l’arrivo della prossima stagione calda, la situazione possa peggiorare ancor più. Per colpa degli acquedotti “colabrodo”, l’Italia perde 3 miliardi di euro l’anno. L’allarme arriva dal Consiglio nazionale dei geologi, secondo cui “le perdite della rete idrica causano un costo industriale stimato in più di 200 milioni di euro annui e un mancato ricavo per il sistema Italia di oltre 3 miliardi all’anno”. Il problema è che sugli acquedotti si investe poco da decenni. Con il risultato che oggi il 35 per cento del patrimonio idrico italiano si disperde prima di arrivare a destinazione. È soprattutto un problema meridionale: le otto regioni al di sopra della media nazionale si trovano tutte al Centro-Sud.