Roccamonfina/Teano (di Nicolina Moretta) – Per la chiusura del Mese Mariano al Santuario dei Lattani di Roccamonfina, il popolo di Dio si è stretto intorno al suo vescovo, Monsignor Arturo Aiello. I fedeli sono arrivati con le automobili e pullman da tutte le parrocchie della diocesi di Teano- Calvi e anche a piedi dalle parrocchie di Sparanise, Vairano Patenora e Galluccio. Presente anche qualche primo cittadino, come il sindaco di Galluccio, Giuseppe Galluccio. Il santuario dei Lattani è stracolmo ed è occupato dai fedeli anche il sagrato antistante il santuario. La Santa Messa viene scandita dal Coro della Cattedrale di Teano. Nell’omelia il vescovo Aiello prende spunto dalla maledizione di Gesù Cristo al fico infruttuoso, con tante foglie e senza frutti, dal Vangelo secondo Marco. Il fico dove Gesù ha cercato il frutto, il giorno dopo si è seccato fino alle radici. Egli spiega che bisogna dare alla liturgia della vita il suo littore: portare il frutto.” Il Mese Mariano che chiudiamo ci ha portato a riscoprire le liturgie Mariane”. E ancora spiega:”Vi è un tempo di Dio e un tempo degli uomini. A volte c’è una discrepanza. Viviamo sempre più in un tempo dove il tempo di Dio non viene rispettato. Un tempo pagano, solo umano, senza alcuna esigenza del Divino. Allora chiediamo che il nostro tempo sia il Suo tempo e dia i frutti dell’amore.” Al termine della Santa Messa il vescovo Aiello ha annunciato l’ordinazione di Massimiliano, che avverrà venerdì del 24 Giugno, nella cattedrale di Teano.
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