Marzano Appio – Terracorpo, il castello è “Nazionale”: tutto merito dell’architetto Serena Cardarelli

Marzano Appio (di Nicolina Moretta) – La tesi di laurea una giovane ragazza, Serena Cardarelli, sul Castello di Terracorpo di Marzano Appio ha portato all’attenzione della facoltà di architettura dell’Università Federico II di Napoli il borgo di Terracorpo con il suo Castello. Hanno fatto seguito dei rilievi con un drone a cura dell’architetto, Marco Facchini, della stessa Università Federico II, che hanno messo in mostra le criticità del Castello, dove si dovrà al più presto intervenire. Quest’anno per la prima volta, grazie all’interessamento dell’architetto Cardarelli e attraverso l’interessamento dell’Università Federico II, il Castello è entrato nel circuito dei Castelli Nazionali da visitare. A cura dell’Istituto Italiano dei castelli, fa parte di un itinerario turistico e culturale in rete dei Castelli di Terra di Lavoro, che comprende i Castelli di Vairano Patenora, Riardo, Caianello, Baia Latina, Pietravairano, Presenzano, Raviscanina, Pietramelara, Tora e Piccilli. La visita odierna al Castello di Terracorpo è stata guidata dall’architetto Caldarelli, che ha condotto studenti, professori e persone comuni alla scoperta del suggestivo borgo di Terracorpo che diventò importantissimo grazie alla famiglia Marzano, signori del Castello e dominatori di una vasta area del casertano, dal 1180 al 1464, fin quando l’ultimo discendente: Marino Marzano, si ribellò al re di Napoli e fu imprigionato nel Maschio Angioino a Napoli. La visita al borgo e al Castello è stata piacevolissima e si è conclusa con un convegno nel locale di Terracorpo, l’Antico Maniero, dove era presente anche una mostra di seta e costumi di San Leucio. Sono intervenuti: il sindaco di Marzano, Eugenio Ferrucci; i professori Renata Picone e Marco Facchini, dell’Università Federico II; la preside Monica Sassi, dell’IC Mignano M.L. Marzano, l’avv. Nicola Caldarelli, presidente della Proloco di Marzano; il professore Freda Salvatore, presidente degli Ordine degli Architetti di Caserta; l’on. Camilla Sgambato e l’architetto Serena Caldarelli. Si è parlato del passato, del presente e del futuro del luogo. Si è evinto, come ha anche evidenziato il sindaco Ferrucci, che per la ristrutturazione del Castello e la riqualificazione dei luoghi che lo circondano, bisogna mirare ai finanziamenti europei.