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ROCCAROMANA – Comune, De Simone “svende” la celebrazione dei matrimoni. I dubbi di Russo

ROCCAROMANA – Interessante è stato l’argomento trattato nel Consiglio Comunale del 23 novembre 2015, relativo alla rimodulazione dei mutui stipulati dal comune di Roccaromana. Come ben noto, le precedenti amministrazioni non si sono “risparmiate” dal richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti mutui pluriennali in favore dell’Ente Comunale. Ciò ovviamente non è senza oneri e spese dei quali si sono gravate le casse comunali. Allo stato alcuni mutui hanno durata addirittura sino all’anno 2020. Se è vero che da un lato i mutui danno una disponibilità finanziaria immediata alle amministrazioni locali, per far fronte ad esigenze contingenti (quali opere di intervento necessarie), è altrettanto vero che ciò comporta, un evidente aggravio per le casse comunali. Ciò perché oltre a restituire il capitale bisogna (ovviamente) aggiungere le ulteriori somme a titolo di interessi, che l’amministrazione deve racimolare ai danni delle casse comunali e dei contribuenti!! Ci domandiamo: un buon padre di famiglia si indebiterebbe per la realizzazione di opere (necessarie o meno) i cui sacrifici economici ricadrebbero sui figli o… nipoti addirittura? Eh si, fino al giorno precedente al Consiglio del 23 novembre pagavano solo i figli, adesso probabilmente pagheranno anche i nipoti, poiché talune proroghe di rateizzazione dei mutui sono arrivate sino al 2040!!! Eh si, 2040, purtroppo non è un errore di battitura. Inutile precisare che l’allungamento dei mutui, pur se allo stato vi sono tassi di interessi più favorevoli, nel lungo periodo vi è un maggior aggravio per le casse comunali. A nulla è valsa la nostra opposizione in Consiglio con relativo voto contrario, poiché la maggioranza “se la suona e se la canta”… giustificando la necessità di avere disponibilità economiche immediate per far fronte alle spese correnti! A nostro avviso altri sarebbero i tagli da poter operare in diversi capitoli di bilancio… Se i mutui non regalano un sorriso ai nostri giovani…. Dobbiamo dare atto, invece, che vi è una buona notizia per loro…. anzi OTTIMA!!! Eh si. All’ultimo Consiglio (del 30.12.2015), invece è stato approvato il Regolamento per il Matrimonio. Ebbene, l’art. 2, oltre a prevedere la celebrazione del matrimonio civile nei locali municipali e la Torre Normanna, ha aggiunto anche altri luoghi non determinati!! Infatti si legge … Le celebrazioni dei matrimoni civili possono svolgersi anche in altri luoghi esterni alla casa comunale, costituenti uffici separati, in quanto rientranti nella disponibilità giuridica dell’Ente con carattere di ragionevole continuità temporale e dedicati in via non occasionale alle predette celebrazione. Forse questo Regolamento è passato un po’ sottotono, uno dei tanti regolamenti che l’Ente comunale è tenuto ad approvare…. invece costituisce una “rivoluzione” per la celebrazione matrimoniali, che non si rinvengono in molti altri comuni. Ebbene a fronte di qualche (probabile) introito nelle casse comunali ci sembra forse che delocalizzare la celebrazione del matrimonio in luoghi che ci sembrano NON consoni o comunque locali volti a interessi prettamente commerciali.  Il tutto per pochi spiccioli… si svende l’Istituto del matrimonio… Se i mutui ci hanno lasciato un po’ di amaro in bocca.. sicuramente possiamo sorridere con le nuove diposizioni sulle celebrazioni matrimoniali…. (comunicato stampa – Il gruppo “Rinnovamento Libero per Roccaromana)

 

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un commento

  1. E dove li celebbrerebbero questi unioni civili ai ristoranti di stabiliamo presumo! San catAldo chiudi questo comune!